L'ombra del doping sul Palio

L'ombra del doping sul Palio Inchiesta a Siena L'ombra del doping sul Palio SIENA. La procura circondariale di Siena ha aperto un'indagine per accertare eventuali responsabilità per la morte dei due cavalli del Palio. Da ieri sono inoltre al lavoro i carabinieri del Nas, incaricati degli accertamenti: una visita dei militari era già attesa per ieri nella clinica veterinaria dove martedì è morto Tuareg, il sauro di sei anni che aveva corso per la contrada del Bruco. L'altro cavallo deceduto è Lobis Andrea, detto Penna Bianca, abbattuto domenica scorsa dopo la corsa in piazza del Campo. L'inchiesta nasce dall'esposto presentato dal Codacons due giorni fa e rinviato a Siena dal procuratore aggiunto presso la pretura di Torino Raffaele Guariniello, primo destinatario della denuncia e titolare dell'inchiesta sulle sostanze dopanti. Sull'oggetto delle indagini, il procuratore capo circondariale di Siena Dario Perrucci ha spiegato: «Valuteremo tutti gli aspetti e le irregolarità che possono essere state compiute, non escluso anche l'eventuale uso di droga. Vedremo se sono state violate delle norme nelle condotte concrete e specifiche. Va osservato - ha aggiunto il magistrato - che il Palio non ha per finalità il maltrattamento degli animali o la loro morte come accade per altre manifestazioni. E' necessario quindi vedere se ci sono responsabilità specifiche nella condotta delle persone o nella violazione dei regolamenti», [a. l.J

Persone citate: Dario Perrucci, Penna Bianca, Raffaele Guariniello

Luoghi citati: Siena, Torino