Finto pacco-bomba davanti alla sede Rai

Finto pacco-bomba davanti alla sede Rai Il gesto goliardico alle 10,30, il «gruppo anarchici colorati» si attribuisce la paternità dell'azione Finto pacco-bomba davanti alla sede Rai Nella scatola un pezzo di cemento e una carta, bloccato il traffico Ancora una falsa bomba, un'altra azione dimostrativa e burlesca dei giovani anarchici torinesi. Questa volta, anziché la solita simulazione del classico pacchetto con orologio e fili collegati, si è trattato di una sorta di opera d'arte neorealista. Sotto la sede della Rai di via Verdi, ieri mattina alle 10,30 gli squatters hanno scaricato un variopinto bancale in legno (di quelli utilizzati per trasportare merci con i muletti) con attaccato un pò] di tutto: pentolini, brandelli di striscioni, ceri votivi, molle, una piantina di Torino, scatolette vuote e addirittura due paia di mutande. In un angolo della curiosa composizione, una scatola di cartone chiusa con lo spago. Subito dopo aver recapitato la falsa bomba - lasciata davanti all'ingresso di via Verdi, all'angolo con via Rossini - è arrivata una telefonata al centralino della Rai. «Siamo del gruppo Anarchici colorati, all'ingresso ce una bomba per voi, fra tre minuti salterete tutti in aria». In pochi istanti sotto la sede della televisione sono arrivati i poliziotti del commissariato di via Verdi (a un isolato di distanza), le volanti, la Digos, i vigili urbani e i carabinieri. Per precauzione, il traffico su via Rossini e via Verdi è stato deviato quasi un'ora: il tempo di accertare che nella scatola legata chiusa con lo spago non vi fosse nulla di pericoloso. Nessun artificiere disponibile. Così, dopo qualche momento di apprensione (dovuto soprattutto alla recente vicenda dei pacchi-bomba recapitati per posta nelle ultime settimane), il dirigente del commissariato Centro, Claudio Cracovia, ha aperto la scatola. All'interno soltanto un blocco di cemento e una carta da gioco (un jolly). E sul cartone una scritta: «Soltanto le risate potranno seppellire il grigio polvere che incatena». Se da un lato l'ermetica opera d'arte abbandonata dagli anarchici risulta di difficile interpretazione, non è difficile capire il messaggio: ancora un segnale che i giovani di alcuni centri sociali, ferie o non ferie, sono sempre presenti e pronti a nuove stravaganze. Nessuno ieri mattina ha visto chi abbia scaricato l'allegra composizione davanti alla Rai, l'ennesima azione di disturbo in una città ancora semivuota, in attesa del grande rientro dalle vacanze. Ma non per questo meno presidiata dalle forze dell'ordine. Nella zona del nuovo Palagiustizia di piazza Adriano, ad esempio, continua il servizio di controllo da parte di polizia e carabinieri, impegnati a prevenire - anche nelle ore notturne - nuovi vandalismi dopo i danneggiamenti durante il corteo del 4 aprile. Il pacco e stato scaricato ieri mattina davanti al palazzo Rai di via Verdi: per precauzione, la polizia ha chiuso al traffico per un'ora anche via Rossini

Persone citate: Claudio Cracovia

Luoghi citati: Torino