La Porta a reti unificate: è polemica

La Porta a reti unificate: è polemica Rai, il Movimento Diritti Civili contro il direttore del palinsesto notturno La Porta a reti unificate: è polemica «In onda alla stessa ora con tre programmi diversi» ROMA. Il Movimento diritti civili chiede l'intervento del presidente e del direttore generale'della Rai, Roberto Zaccaria e Pierluigi Celli, per quella che definisce (d'incredibile occupazione televisiva e personale delle tre reti Rai da parte di Gabriele La Porta, direttore del palinsesto notturno della tv di Stato, che ieri notte (ma è recidivo) è riuscito tra l'I,30 e le 2 ad andare in onda contemporaneamente, a reti unificate, con tre programmi diversi, sulle tre reti Rai». «Ieri notte è avvenuto qualcosa che credo non abbia precedenti nella storia della televisione pubblica, ma anche privata (se si fa eccezione per il tradizionale messaggio di fine d'anno del Capo dello Stato), afferma Franco Corbelli, leader del movimento. Fra 1' 1,30 e le 2 ho potuto, infatti, verificare personalmente che su Raiuno, Raidue e Raitre andava contemporaneamente in onda, con tre programmi (e spot) diversi, il direttore del palinsesto notturno, Gabriele La Porta, insieme con l'altra conduttrice Stefania Quattrone. Le tre trasmissioni sono andate avanti per alcuni minuti sino all' 1,45 su Raidue (prima della replica del Tg2) e sino a qualche minuto prima delle 2 su Raiuno e Raitre». «Non ho capito se fossero programmi o spot prolungati di nuove trasmissioni. Sta di fatto che a quell'ora La Porta era a reti unificate sulla Rai. Chiedo ai vertici della Rai conclude Corbelli - di sapere se La Porta, direttore del palinsesto notturno, è pagato per organizzare e scegliere la programmazione notturna o per occupare, con la sua presenza, le tre reti Rai». Immediata e secca la replica di Gabriele La Porta: «Conduco un solo programma di 12 minuti, il venerdì, sulla magia, materia di cui ho competenza specifica. Quelli che ha visto Corbelli ieri erano solo dei promo e mi spiace che li confonda con programmi. Ricordo inoltre che, prima di diventare direttore, sono stato per vent'anni conduttore e avevo il record di programmi presentati, superiore persino a Mike Bongiorno». Per i prossimi mesi il palinsesto notturno della Rai è già pronto e punterà su tre programmi realizzati a Torino sulle periferie: «Vagabondo-creativo» (con giovani delle periferie che si esibiranno in pubblico), «Alla ricerca dell'anima» (sulle nuove religioni che nascono nelle periferie del mondo) e «Angeli senza ali» (sul volontariato in Italia). Dal 4 ottobre, poi, dagli studi di Roma andrà in onda su Raidue (dalle 6 alle 7, tutti i giorni) «Tutti giù per terra», un'ora dedicata al problema dell'ambiente: il programma, che si avvale della collaborazione di opinionisti come Sandro Curzi, Vittorio Feltri, Stefano Zecchi e Giampaolo Cresci, sarà realizzato utilizzando materiale di repertorio Rai. Gabriele La Porta

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