La Stampa - Consultazione Archivio

Semi Perni il picchiatore aggredisce un paparazzo Ancora guai con la giustizia per l'attore americano Semi Perni il picchiatore aggredisce un paparazzo LOS ANGELES. I fotografi che saranno alla prossima Mostra del cinema di Venezia stiano attenti: Sean Penn, che sarà presente al Festival l'il settembre, è nei guai perché un fotografo, Michael Sindell, lo ha accusato di averlo colpito con una pietra. L'episodio è avvenuto mentre l'attore stava camminando con suo padre, Leo Penn (regista di «Berlino, opzione zero»), in una strada sterrata nei pressi di Malibu. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, Penn, che proprio 1 altro ieri compiva 38 anni, si sarebbe irritato perché il fotografo lo stava riprendendo con una videocamera. Secondo le accuse di Sindell, Sean Penn, dopo averlo aggredito, gli avrebbe scagliato contro una pietra. Invece secondo la versione fornita da Penn sarebbe stato il fotografo ad assalirlo improvvisamente. Non è la prima volta che l'attore finisce nei guai: lo scorso anno scontò oltre la metà di sessanta giorni di prigione per aver violato la libertà vigilata che gli era stata concessa dopo essere stato condannato per aver picchiato una comparsa durante le riprese del film «Colors». Nel 1986 fu accusato di aver cercato di ferire un uomo che stava cercando di baciare Madonna, allora sua moglie, in un locale. Sean Penn sarà presente a Venezia assieme alla seconda moglie Robin Wright per presentare il film «Hurlyburly» di Tony Drazan che vede tra gli interpreti anche Kevin Spacey, Meg Ryan e Chazz Palminteri. [n. s.]