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TRAMONTO DI UNA COPPIA WASHINGTON. C'è una spiaggia, a Martha's Vineyard, dove una coppia cammina in un tramonto che diventa simbolico. Per la prima volta, non sono a fianco. Lei, qualche passo avanti, la camminata veloce ma pesante di chi ha fretta di lasciarsi qualcosa alle spalle, ma non può, perché i piedi affondano nella sabbia bagnata che sembra melma. Lui, indietro, affaticato dal peso delle responsabilità che si è preso e delle colpe che ha ammesso: «Ho ingannato anche mia moglie». La figlia, alla finestra, li guarda. «Ora questa faccenda è tra me e le due persone che più amo: mia moglie e mia figlia... sono soltanto affari nostri». Fatevi gli affari vostri e buone va¬ canze, Bill, Hillary e Chelsea Clinton. Di tutte le villeggiature della storia dell'umanità, questa della prima famiglia d'America sarà senz'altro la più surreale. Le prossime due settimane senza quiete potrebbero segnare una svolta non soltanto nel futuro della presidenza, ma anche in quello di un rapporto di coppia che è stato il motore del successo di Bill Clinton e che per la prima volta perde colpi, poiché la pazienza di Hillary è andata in riserva e sul cruscotto della Casa Bianca, come alla vigilia di un disastro nucleare, si è accesa la spia rossa. Gabriele Romagnoli CONTINUA A PAG. 3 TERZA COLONNA TRAMONTO DI UNA COPPIA