Automobilista rapinato con spray al peperoncino

Automobilista rapinato con spray al peperoncino Lo strumento antiscippo si rivela un'arma Automobilista rapinato con spray al peperoncino L'episodio avvenuto in piazza Nizza Bottino: cellulare e macchina foto Qualcuno lo aveva previsto: lo spray antiscippo, quello che «spara» peperoncino, può diventare una potente arma nelle mani dei delinquenti. Chi pensava fosse la solita esagerazione è servito. La prima rapina con questo spray è stata messa a segno qualche giorno fa, in pieno centro. Vittima un pensionato sessantenne, che, verso le 22, stava tornando a casa. In piazza Nizza un furgone gli ha tagliato la strada, costringendolo a fermarsi. Lui è sceso, irritato: «Ma cosa fate, siete pazzi?». Non ha potuto dire altro: gli hanno spruzzato in faccia il prodotto irritante e mentre si «puliva» gli occhi, gli occupanti del furgone - due uomini e una donna - l'hanno alleggerito del telefonino e della macchina fotografica. I banditi poi hanno tentato anche di rubargli l'automobile: una Opel Vectra seminuova. Dolorante, l'uomo ha reagito e carcato di bloccarli, mentre l'autista tentava di travolgerlo. In quel momento stava passala- Una bombolett antiscippo do una pattuglia, della Mobile. Gli agenti hanno notato il tafferuglio e si sono avvicinati. Ma i malviventi sono riusciti a fuggire sul furgone. I poliziotti li hanno, però, intercettati qualche minuto dopo in corso De Nicola. Così Renato Liganò, 25 anni e Anuar Drizzi, 18 anni, sono finiti in manette. Con loro è stata bloccata anche una ragazzina di 14 anni. Per tutti l'accusa è di rapina. Liganò deve rispondere anche di tentato omicidio. Nell'auto gli agenti hanno trovato la bomboletta spray usata per mettere a segno il colpo. Si tratta di un prodotto in libera vendita nei negozi di armi e in molti supermercati. Penne e portachiavi costano poche decine di migliaia di lire e contengono alcuni grammi di polvere di peperoncino. Una miscela che causa forte irritazione agli occhi e alla pelle, senza danni permamenti. Un ritrovato innocuo, commercializzato anche all'estero dov'è venduto per autodifesa come alcuni tipi di gas soporifero. Una bomboletta antiscippo

Persone citate: Renato Liganò