Isolali da una colata di fango e sassi

Isolali da una colata di fango e sassi La statale 24 ancora bloccata. Una dozzina di turisti salvati dai pompieri Isolali da una colata di fango e sassi Frana tra Cesana e Claviere Ieri sera pioveva di nuovo sul tralv to di montagna fra Cesana e Claviere sfigurato dai due cedimenti che - nella notte fra domenica e lunedì - hanno bloccato la statale del Monginevro. Era bastata un'ora di pioggia, un'ora sola, per sgretolare il costone sovrastante la strada e muovere circa diecimila metri cubi di terra, fango e sassi: semisepolta una delle lunghe gallerie paravalanghe, le «colate detritiche torrentizie» avevano poi proseguito verso il fondovalle, arrestandosi prima di raggiungere l'alveo della Piccola Dora. Un nuovo collasso dopo quelli che a Ferragosto hanno colpito il Brennero e la Valle di Susa. Alcune auto con una dozzina di persone sono rimaste bloccate per oltre due ore tra le due colate, ma prima di potersi muovere con i loro mezzi gli occupanti sono stati raggiunti a piedi e rassicurati dai soccorritori. Deviato il traffico pesante attraverso il traforo del Frejus, le auto sono state fatte passare sul Colle della Scala. Adesso la procura di Torino ha aperto un'inchiesta sull'incidente: ieri si lavorava per sgomberare ia galleria invasa dal fango penetrato attraverso le «finestre» laterali, verso sera sulla zona si è abbattuto un nuovo temporale che ha ulteriormente ritardato l'apertura della carreggiata. «Preoccupano le altre fasce di detriti lungo la statale spiegava in mattinata Domenico Tropeano, direttore dell'Istituto per la Protezione idrogeologica nel Bacino padano del Cnr -. Il prossimo temporale potrebbe attivarne altre». Solo per un caso l'incidente non ha avuto conseguenze più gravi. «Bisogna stare in guardia - conferma Tropeano -. In caso di piogge intense e prolungate non si può escludere che altre colate invadano l'alveo della Piccola Dora, creando un invaso capace di minacciare Cesana». Movimenti abbastanza prevedibili, comunque. Basta dare un'occhiata alla successione di ghiaioni per rendersi conto che sono letteralmente «appesi» ai costoni rocciosi, da tempo la Forestale sta cercando di bonificare le aree più a rischio piantando pini che però faticano ad attecchire. «Del resto la costruzione delle gallerie, risalenti agli Anni 50-60, non è casuale», sottolinea Alessandro Picchinenna, geometra Anas. Vero. Il problema semmai è quello di un monitoraggio adeguato, sul modello di altri Paesi: dall'Austria al Giappone. «Piantare alberi e imbrigliare i costoni più a rischio con qualche tratto di rete non basta - commenta Tropeano -. Conta la prevenzione: centraline in grado di misurare le pioggie in alta quota, rilevatori luminosi che si attivano allertando la gente». Fantascienza? «No, pro- getti realizzabili e con costi contenuti: il nostro personale è preparato». L'emergenza non si riduce al breve tratto che collega Cesana a Claviere ma mveste gli otto km della Oulx-Cesana, la famigerata «statale 24»: una passerella di cantieri iniziati e mai terminati in occasione dei Mondiali di sci del '97 fonte di ricorrenti polemiche. Tornando alle frane, in casi come que¬ sto risulta persino difficile stabilire le competenze dei vari soggetti interessati: Regione, Anas, Comuni. «Presuppone un impegno economico considerevole - spiega Gianni Ferragut, vicesindaco di Cesana -. Abbiamo ottenuto 3 miliardi dalla Regione per interventi di sistemazione idraulica. Altrettanto hanno fatto altri Comuni: Claviere, Ulzio, Bardonecchia. Ma le aree su cui intervenire sono moltissime». Senza considerare i mille vincoli che paiono creati ad arte per complicare le cose. Come quello che impone di stoccare i detriti rimossi dopo ogni frana: considerati «materiale demaniale», possono essere utilizzati per lavori di ripristino o contenimento solo dietro pagamento da parte dei Comuni. Come si dice: oltre al danno... Alessandro Mondo PflpP Hf||F La frana s'è abbattuta su una galleria della statale del Monginevro Ma il fango ha invaso anche la strada Un esperto: «Serve prevenzione» E la Procura apre un'inchiesta Ruspe al lavoro nella galleria per ripristinare la circolazione A valle, code e disagi per i turisti

Persone citate: Alessandro Mondo, Alessandro Picchinenna, Domenico Tropeano, Gianni Ferragut, Tropeano