La stazione chiusa per ferie
La stazione chiusa per ferie Le Fs vogliono trasformare in un affare i grandi terminal, ma per ora non riescono a garantire un po' di confort La stazione chiusa per ferie Torino-Lingotto senza bar e servizi Lingotto, stazione di Lingotto. Il passeggero scende dal treno (o ci sale) senza il conforto di un caffè o di un quotidiano. E guai se poi si accorge di essere rimasto senza fazzoletti di carta oppure che gli manca la tessera per telefonare (tutt'intorno, una distesa di apparecchi che non funzionano a moneta). Perché sull'unico bar-edicola esistente in quella moderna struttura nata nel 1982, campeggia, ormai dal 9 agosto, il deludente cartello «chiuso per ferie». Ogni giorno, com'è ovvio, non si contano le mani di chi - ignaro dell'avviso - si accanisce inutilmente contro la maniglia della porta fumé del bar: «Non c'è nulla di aperto nel raggio di un chilometro - si lamenta una passeggera diretta a Pinerolo -, ma non capiscono che un bar come questo, unico punto di ristoro all'interno di una stazione, è un servizio? E' assurdo che sbarri le sue porte in faccia alla gente proprio nel mese di agosto, quello che per le stazioni è un periodo di punta». Già, è assurdo. E allora alcuni provano a protestare con gli uffici di direzione. «E' vero, non è una bella cosa - ammette Ermanno Sofia, della segreteria tecnica -, ma purtroppo non dipende da questa stazione. Il servizio è affidato a una società, la "Metropolis spa", con sede a Porta Nuova, in via Sacchi 3». Peccato che anche i suoi numeri squillino a vuoto. E allora che fare? Non resta che rivolgersi all'ufficio assistenza clienti della stazione centrale il quale fornisce la sua interpretazione del fatto: «Quel bar ha un unico gestore: è umano che si debba prendere qualche giorno di ferie». Ma non ci si potrebbe organizzare per turni, o almeno evitare di chiudere i battenti proprio in agosto? «E con chi si potrebbe dare il turno se è da solo? Per quanto riguarda il mese, ad agosto non per niente si dice che c'è serranda selvaggia...». Le vetrine degli esercizi commerciali all'interno di Porta Nuova
Persone citate: Ermanno Sofia
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