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Inter, Ventola fa il Ronaldo A MARASSI In svantaggio, la squadra di Simoni rimonta (4-2) il Genoa nel trofeo Spagnolo Inter, Ventola fa il Ronaldo Doppietta dell'ex barese, Baggio infortunato GENOVA. L'Inter batte un buon Genoa e si aggiudica il 4° Trofeo Spagnolo (dedicato al tifoso rossoblu accoltellato a morte nel gennaio '95) ma perde Roberto Baggio il quale, nel corso del match, ha riportato una contrattura alla coscia sinistra. Infortunio che lo costringerà a saltare il match di domani a Napoli. Il Genoa inizialmente rinuncia al tridente (Vecchiola il sacrificato), il neo allenatore Beppe Pillon inserisce un filtre in più a centrocampo, Mutarelli, e riprova Pasa in versione rifinitore, alle spalle della coppia Francioso-Giampaolo. Nell'Inter, esordio stagionale di Winter e West. Simoni propone Zanetti sulla destra, quella preferita dall'argentino, un bel passo avanti dopo averlo sacrificato per un anno intero sulla mancina. Effervescente il primo tempo. Il tifo della Gradinata Nord è un'iniezione di adrenalina pei' il Genoa che parte con il vento in poppa. Già al 1' Francioso si invola in contropiede, ma conclude alto. I nerazzurri nei primi minuti cercano soprattutto di arginare la pressione dei rossoblu che conquistano il controllo della zona mediana. Piovanelli e Mutarelli sono mastini inesauribili, il solo Pasa a tratti sembra a disagio. Al 12' la squadra di Pillon passa: Piovanelli per Giampaolo, l'attaccante salta Fresi e quasi dalla linea di fondo mette in mezzo un pallone d'oro che Francioso in spaccata devia alle spalle di Pagliuca. Il presidente nerazzurro Moratti (seduto in tribuna a fianco del collega genoano Massimo Mauro) non gradisce. L'Inter ha un sussulto: Recoba al 15' cerca l'incrocio e trova la gradinata. Al 19' pareggia. Angolo di Baggio, decisivo lo stacco di testa di Simeone. Subito il gol, il Genoa ha una crisi di coscienza. Perde slancio e baldanza, si scopre timoroso e prudente. Non punge più, ma nello stesso tempo non concede niente agli avversari. La difesa a tre regge bene, grazie anche ai puntuali rientri di Ametrano e Muench. E' la retroguardia di Simoni, piuttosto, ad apparire costantemente in affanno. West, Fresi e Mezzano fanno a pugni con la zona. Al 29' Simeone ha tra i piedi la palla del raddoppio, ma sbaglia misura. Il vantaggio del Genoa arriva quasi a sorpresa: cross di Ametrano dalla destra, Giampaolo, solo davanti a Pagliuca, ha il tempo di stoppare la palla e piazzarla. Nell'intervallo Simoni sostituisce Zanetti, Simeone, Zamorano e Battio con Cauet, Cristiano Zanetti, Ventola e Pirlo. I cambi si susseguono da entrambe le parti. Al 28' Soviero è grandioso su Galante (due volte) e Ventola, ma nulla può sul violento diagonale di Recoba. I nerazzuri premono e chiudono la partita in cinque minuti grazie ad una doppietta di Ventola (al 33' e al 38'), sempre di testa. Damiano Basso Le amichevoli di oggi: Juve A-Juve Allievi (Villar Perosa ore 18, differita tv su Italia 1 dalle 19); Umeaa-Parma (19); Udinese-Venezia (20,30).