Peyron re del Parifico di Irene Cabiati

Peyron re del Parifico Vela, battuto il record di traversata oceanica Peyron re del Parifico Brividi e tecnologia spaziale ST. FRANCISCO. Bruno Peyron, ostinato recordman della vela, ha concluso la traversata del Pacifico (8400 km) in 14 giorni, 17 ore e 22 minuti. Ha migliorato di 2 giorni il primato di Fossett, che nel '95 aveva impiegato 16 giorni e 17 ore. Il francese, 43 anni, è noto soprattutto per il mitico giro del mondo in meno di ottanta giorni (nel '93 ne impiegò 79, 6 ore e 15"). Con lo stesso catamarano (cioè una barca con doppio scafo) ha concluso l'impresa assieme all'italiana Elena Caputo, un americano, un australiano e due giapponesi. L'Explorer era partito da Yokohama il 2 agosto: capace di performances strepitose in fatto di velocità, sfiora il dorso delle onde anche a 36 nodi, sollevando una scia spumeggiante da regina del mare. Tabarly, nel '69, con un veliero di 10 m, aveva percorso la S. Francisco-Tokyo in 39 giorni, alla media di 6 nodi. Su un monoscafo da corsa tradizionale, le condizioni di vita a bordo sono spartane: su un catamarano è peggio. Explorer è una sorta di navetta spaziale: i due gusci affilati in cui l'equipaggio trova riparo, sono stretti e scomodi. Al centro, una grande rete permette di fare le manovre e cambiare la vele. Sotto coperta, ci si muove con cautela: «Per cucinare - dice Elena Caputo (una giornalista televisiva che alla cucina si alternava col resto dell'equipaggio) - il corredo è composto da una pentola, alcune forchette, scodelle e bicchieri. La dispensa è sotto le cuccette. Con il sole che picchia si rischia di soffocare». La toilette è diretta sul mare: «si fa» stando appesi alla cintura di sicurezza. Il bagno non è un problema: con onde e spruzzi ci si lava continuamente. A bordo, anche con vento leggero, è impossibile leggere, scrivere, star fermiSi vive come in un'amaca continuamente scossa dal vento. L'equipaggio si alterna: alle manovre per ottimizzare il rendimento delle vele, al computer per tenere d'occhio la situazione meteo e in cuccetta a riposare. Tutti gli sforzi sono tesi a far andare lo scafo al massimo: Explorer ha percorso 600 chilometri al giorno e sarebbe arrivato prima, se non avesse incontrato due depressioni a poche miglia dal Golden Gate. Strana coincidenza: il primato è stato battuto proprie mentre il precedente detentore, il miliardario americano Steve Fossett, 54 anni, piombava in mare... con la sua mongolfiera. Stava tentanto il giro del mondo quando è stato sorpreso da una tempesta ed è precipitato nel Mar dei Coralli. Salvato da una vela australiana, ha visto svanire la gloria e il premio da 1 milione di dollari. Per il suo ree jrd, Peyron non incasserà grandi assegni: l'impresa servirà al francese per stabilire i tempi della Grande Regata, da lui stesso inventata, che partirà il 31 dicembre del 2000: intorno al mondo senza scalo. Irene Cabiati Il catamarano del recordman francese Peyron nella baia di San Francisco, sotto il mitico Golden Gate

Persone citate: Bruno Peyron, Elena Caputo, Fossett, Peyron, Steve Fossett, Tabarly

Luoghi citati: San Francisco, Tokyo, Yokohama