Svolta in Air Europe, Rottemi liquida Patacconi

Svolta in Air Europe, Rottemi liquida Patacconi TRASPORTI Il presidente della compagnia di voli charter sventa la scalata dell'ex socio e punta a Piazza Affari Svolta in Air Europe, Rottemi liquida Patacconi La Comitfinanzia l'operazione e prende in pegno il 42,27% MILANO. «Avevo detto che questo assalto sarebbe stato respinto ed è stato respinto». Canta vittoria il presidente di Air Europe Lupo Rattazzi, figlio di Susanna Agnelli, dopo aver risolto a suo favore un tentativo di ribaltamento degli assetti proprietari della compagnia aerea che aveva rallentato il «progetto Borsa». Lo scorso 7 agosto, infatti, i soci principali di Air Europe (lo stesso Rattazzi, Antonello Isabella e Giuseppe Gentile) hanno riacquistato la quota del «dissidente» Stefano Patacconi, il 14,09 per cento del capitale. Il tutto, ha confermato Lupo Rattazzi, per una cifra di circa 24 miliardi, che i tre soci del vettore hanno ottenuto con un finanziamento dalla Comit, alia quale rimangono ora in pegno (con diritto di voto per le assemblee straordinarie) le loro quote proprietarie, il 42,27 per cento del capitale Air Europe (il 14,09 per cento a testa). «Mi preme sottolineare - ha aggiunto il presidente della seconda compagnia aerea italiana - l'importante ruolo svolto dalla Comit nella vicenda che ci ha permesso di riconquistare la quota azionaria con un finanziamento di 23, 5 miliardi». L'acquisto delle azioni di Patacconi è avvenuto dopo la conclusione della liquida- zione della Finflight, la finanziaria di controllo della compagnia aerea che possedeva le quote paritetiche dei quattro soci, il 56,36 per cento di Air Europe. Marco Lacchini, professore dell'Università di Cassino nominato liquidatore, ha appunto deciso la cessione ai quattro azionisti delle loro quote, mentre il socio «dissidente» si era offerto di comprarle tutte. In seguito, lo scorso 7 agosto, la conclusione dell'acquisto del 14,09 per cento di Air Europe di Stefano Patacconi, uscito cosi dalla compagine azionaria. «A questo punto - ha spiegato ancora il presidente Lupo Rattazzi - al management della compagnia aerea fa capo l'81 per cento del capitale, segue la Sopaf di Jody Vender con il 18,5 per cento e la finanziaria Market Capital con lo 0,5 per cento». Risolti i dissidi e la questione proprietaria per la Air Europe si riapre adesso la prospettiva di quotazione in Borsa, già resa nota nel 1997 e riconfermata dalla Sopaf. «Stiamo studiando il progetto - ha spiegato Lupo Rattazzi - ma per il momento è ancora presto dire quali saranno tempi e modi. Se ne riparlerà a settembre, e allora saranno più chiare anche le prospettive dei mercati azionari, che per il momento sconsigliano di procedere a operazioni di offerta. Ad accompagnare Air Europe verso Piazza Affari sarà sicuramente l'azionista Sopaf. Lo scorso giugno lo stesso Jody Vender, a margine dell'assemblea dei soci della Finanziaria, aveva affermato che erano in attesa di una soluzione dei problemi sorti fra gli azionisti della compagnia aerea e contavano di portarla in borsa entro fine 1998 o massimo primi mesi del 1999. [r. e. s.] Lupo Rattazzi presidente di Air Europe

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