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Par condicio monetaria per celebrare il Duemila ARGENTI Saii emesso un conio a tema religioso, uno laico Par condicio monetaria per celebrare il Duemila ROMA. Dopo le polemiche sulla scuola privata e sulla famiglia, tra laici e cattolici arriva la «par condicio» monetaria: per la prima volta, il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi ha autorizzato infatti l'emissione di una moneta d'argento da 2000 lire, dedicata alle celebrazioni del Duemila, in doppia versione, una a tema religioso, l'altra a tema laico. Il «dittico di monete» (così lo definisce il decreto, appena pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale») prevede, per la moneta «laica», un disegno del globo terrestre contoniiato dalle 12 stelle d'Europa fra tre colombe e, sul rovescio, uno studio di Leonardo sulle proporzioni umane dal quale scocca la scintilla dell'intelligenza raffigurata dalla forma stellare del durone la cui ramificazione si trasforma nell'elicoide del DNA. Tutta diversa, ovviamente, la versione «religiosa» della moneta d'argento che raffigura l'albero della vita che nasce dalla terra ed i cui rami si trasformano in co¬ lombe mentre il rovescio riporta un'immagine del Cristo pantocratore tratta dal mosaico dell'abside del Duomo di Cefalù. Oltre alle due monete «par condicio», Ciampi ha anche disposto l'emissione di una moneta d'oro da 100 mila lire per celebrare i 650 anni della Torre dal Mangia a Siena, di una moneta d'oro da 50 mila lire dedicata agli 850 anni della donazione della Chiesa di San Giovanni degli Eremiti di Palermo e di una moneta d'argento da 1000 lire per celebrare i 400 anni della nascita di Gian Lorenzo Bernini. li ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi