De André provoca: grazie 'ndrangheta

De André provoca: grazie 'ndrangheta Fischi per una battuta del cantante in un concerto a Roccella Jonica, nella Locride De André provoca: grazie 'ndrangheta «Se non ci fosse i disoccupati sarebbero di più» REGGIO CALABRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La 'ndrangheta? Dà lavoro. Se non ci fosse la 'ndrangheta in Calabria il tasso di disoccupazione sarebbe più alto almeno del 10 per cento. Una cosa buttata lì, e che sarebbe stata destinata all'oblio, archiviata come una considerazione del tutto singolare, se non fosse che quel pensiero l'ha espresso il cantautore Fabrizio De André, giusto davanti a duemila persone, nel concerto tenuto l'altra sera a Roccella Jonica. E, passato il Ferragosto, tempo di pausa - evidentemente - anche per pensare, ieri, nella Locride, hanno fatto capolino le prime reazioni. Prima fra tutte quella del sindaco di Roccella, Giuseppe Certomà, dei democratici di sinistra, che ha respinto l'equazione 'ndrangheta = lavoro come deve fare, dice, chiunque abbia «una coscienza civile e democratica». Roccella Jonica, teatro al Castello. De André è più o meno a metà del suo concerto, iniziato pochi minuti prima delle 22, unica tappa nella Locride. Tra un pezzo e l'altro, di divagazioni sociali, il cantautore genovese ne aveva già fatte, sino a quel punto. Gli squatter, i rom, gli immigrati, i movimenti studenteschi degli Anni 60... Un concerto vivo, oltre il consueto, insomma. Ma quella della 'ndrangheta che porta lavoro è rimasta scolpita nei gradoni del teatro, sovrastato dalla rupe del castello medioevale di Roccella, sede del rinomato Festival di musica jazz, quest'anno abbinato alla Lotteria Italia. 'Ndrangheta= lavoro. Senza la criminalità organizzata ci sarebbero molti più disoccupati. E detto nella Locride, che, nonostante ogni sforzo di rinascita, resta comunque terra di 'ndrangheta, quell'equazione non poteva rimanere lettera morta. Forse per gli uomini in divisa: «Una considerazione frutto della libertà di pensiero, nulla che abbia rilevanza penale», dice un ufficiale dei carabinieri che ha assistito al concerto, così come altri suoi colleghi e funzionari della polizia di Stato. C'erano tutti a quel concerto. 'Ndrangheta = lavoro: dal pubblico qualche fischio s'è levato, qualcuno ha persino fatto notare al cantautore che forse stava esagerando (la risposta è stata secca ed inequivocabile: «Col...»), molti sono stati attraversati da un brivido quantomeno di disagio. E i mugugni sono esplosi ieri, a partire da quelli del sindaco Certomà, che al concerto non c'era solo perché era impegnato a Roma nella registrazione di una trasmissione televisiva in cui si promuoveva l'immagine di Roccella Jonica: «Per quanto mi riguarda - ha detto il pri¬ mo cittadino di Roccella - ho forti dubbi sul fatto che la 'ndrangheta possa creare posti di lavoro, e, nel caso limite che qualcosa del genere possa verificarsi, penso che chi abbia una coscienza civile non possa che respingere questa equazione, persino qui, in una terra in cui la carenza di posti di lavoro è oramai storica. Lo sviluppo e l'occupazione devono andare di pari passo con la legalità e la democrazia». «Affermazioni gravi e sbagliate», ha tuonato il segretario della Cgil calabrese, Emilio Viafora, commentando la trovata di De André, «la mafia uccide l'occupazione, se non ci fosse la 'ndrangheta ci sarebbe più sviluppo, ci sarebbero più imprese, più sicurezza che è necessaria per attrarre investimenti». Terminato il concerto, De André, che è stato premiato per il miglior live d'autore, se n'è andato attraversando strade sulle quali, giusto per restare in tema di 'ndrangheta e lavoro, un imprenditore di Villa San Giovanni, negli anni scorsi, aveva delle opere da eseguire. La 'ndrangheta gli fece attentati e danneggiamenti d'ogni genere. E ad aprile scorso quell'imprenditore si disse intenzionato a gettare la spugna: si sarebbe arrese all'arroganza della 'ndrangheta, mandando all'aria anche un progetto per uno stabilimento destinato alla costruzione di barche: trentacinque posti di lavoro persi prima di essere creati. Davvero 'Ndrangheta è uguale lavoro? ROCCO Valenti II sindaco insorge «Un'affermazione che persino qui, dove la carenza di posti è cronica, indigna chiunque abbia una coscienza civile vjy m Il comandante dei carabinieri era in tribuna «Una considerazione frutto della libertà di pensiero, priva di rilevanza penale cantautore genovese Fabrizio De André

Luoghi citati: Calabria, Reggio Calabria, Roccella Jonica, Roma, Villa San Giovanni