Caso Zeman, Vigili passa al contrattacco
Caso Zeman, Vigili passa al contrattacco Il calciatore avrebbe sollecitato controlli sul lavoro del tecnico con Foggia e Lazio. Oggi tocca a Deschamps Caso Zeman, Vigili passa al contrattacco E Guarìniello forse chiederà la cartella clinica di Ronaldo TORINO. Chi di creatina colpisce, di creatina perisce. Vialli ha reso pan per focaccia a Zeman, come molti spifferi della pretura suggerivano al termine della testimonianza resa ieri dal calciatore al procuratore aggiunto circondariale Raffaele Guarìniello. Due ore e mezzo introdotte dal passo elegante dell'avvocato dell'Avvocato, Franzo Grande Stevens, nell'accompagnare Gian Luca Vialli ad una porticina «segreta» dell'ufficio giudiziario. Come un padre con il figlio al primo giorno di scuola. . Quattro pagine di verbale consegna la cronaca. Ma com'è andato l'interrogatorio? «Bene. Molto bene. Benissimo». Intanto un carabiniere in borghese lo strattona per un polso: Vialli si lascia trascinare come un arrestato qualsiasi pur essendo soltanto un testimone che non avrebbe nulla da nascondere. Aggiunge con l'ultimo ghigno fra il sarcastico e l'intimorito il fatidico «non posso parlare». E' un mistero gaudioso o doloroso (e per chi?) quello che l'ultimo campione comparso davanti a Guarìniello lascia ai cronisti? Il magistrato lo segue a ruota e lo imita. Mistero su mistero. Poi salta fuori un avvocato del giro Juventus che accredita la tesi di «un Vialli più spigliato e intraprendente di Del Piero e che, perciò, potrebbe aver detto il fatto suo a qualcuno». Al nemico comune Zdenek Ze¬ man, s'intende. Il legale interpreta: «La mia è solo un'ipotesi. Ho letto anch'io l'intervista in cui Vialli suggerisce di andare a verificare la gestione Zeman del Foggia». L'Ansa attribuisce al calcia¬ tore-allenatore del Chelsea l'osservazione. Ma c'è dell'altro. Dopo averlo dichiarato a La Stampa, Vialli ha ripetuto al magistrato che Zeman non avrebbe subito la distribuzione di creatina ai calciatori, quando allenava la Lazio. «Io so dai miei colleghi laziali che invece li obbligava a prenderla. E in dosi notevoli». Siamo al redde rationem, agli uno contro l'altro armati di possibili notizie di reato. «La creatina può provocare effetti collate- rali se assunta in dosi massicce spiega il dottor Gian Pasquale Ganzit, direttore delle ricerche del Centro di medicina torinese dello sport -. Ma gli effetti negativi si conoscono solo per il breve periodo: crampi, lesioni muscolari. Studi sul lungo periodo non ve ne sono, quindi non sappiamo ancora nulla». Di dosi massicce somministrate alla Juve non hanno parlato né Del Piero né Vialli (che ha difeso anche i suoi muscoli). Ma la sfila¬ ta di giocatori continuerà. Quest'inchiesta è ormai tutto e il contrario di tutto. Guarìniello governa i testimoni su piste tranquille (la carriera, i metodi di allenamento, gli infortuni) in attesa di un «la» che lo porti a qualcosa di più interessante nella sua personalissima caccia al doping. Il mistero fa il resto. Fa pensare a chissà cosa e a chissà chi. Se poi i suoi interpreti sono tutti vip del calcio l'informazione va in fibrillazione. E ale con gli avvitamenti da curva Sud. 0 forse è solo colpa dei colpi di sole che porta tutti a scavare negli archivi delle redazioni alla ricerca di interviste compromettenti. Ieri, era molto gettonata quella d'annata di Pietro Mennea su uno dei nuovi consulenti bianconeri, Guillermo Laich, che a suo tempo gli scrisse testualmente: «Sono sicuro che con un accurato controllo, conforme alle nostre terapie, potrai essere non solo un finalista alle Olimpiadi del 1988, ma un sicuro candidato a una medaglia, indipendentemente dalla tua età. Sta a te fare tutto quello che ti propongo». Si materializzerà anche Mennea all'ingresso della procura circondariale torinese? Oggi è atteso Didier Deschamps, il capitano della nazionale francese che ha vinto i mondiali e centrocampista della Juventus dal settembre 1994. Guarìniello l'ha convocato per questa sua seconda maglia. Vuol farsi ripetere il racconto di Del Piero. E avere chiarimenti per quell'intervista dell'estate scorsa: «Restare alla Juve accorcia la carriera. Non so quanto potrò resistere». Ce l'aveva soltanto con la cura Ventrone? Ieri Vialli ha parlato con un certo entusiasmo del suo ex preparatore atletico. Tant'è che al Chelsea ha voluto il vice Ventrone, Antonio Pintus. Chissà se pure lui attacca gli allenamenti con la marcetta dei marines. Quella che in Full Metal Jacket Kubrick infila nel sonoro delia scena finale: dai crateri di un campo di battaglia i berretti verdi si rialzano e stancamente si avviano alla prossima battaglia. Una cornice suggestiva anche per il malore di Ronaldo a poche ore dalla finalissima mondiale. Malore che Guarìniello non ha dimenticato: all'Inter e alla Federazione brasiliana starebbe per chiedere le cartelle cliniche del Fenomeno. Alberto Gaino ìniello. e dal ocato ande nare rticiiudi il fiola. rbale om'è o (e per ampioarìnielgistrato Misteuori un «Io so dai miei colleghi laziali invece li obbligava a prenderlain dosi notevoli». Siamo al redde rationem, auno contro l'altro armati di psibili notizie di reato. «La crena può provocare effetti collaGianluca Vieri a Toral magistha ripetdi non amai usostadop Chi iràipi lo commissione antidoping del Coni Su che coso intinga: l'inchiesta è portila il 27 luglio sulle dichiarazioni di Zeman («il caldo deve uscire dalle fot-macie»). La fase investigativa condotta dail'ow. Ugo tengo, dovrebbe concludersi entro fine settimana ed entro la prossimo si trarranno le conclusioni Ciri è stato inienoplo; Zdenek Zeman (allenuf ore Rome), Sandro Donati (dirigente Coni) e i medici Ernesto Alicicco (Soma), Riccardo Agricola (Juventus), Giovanni Falci (Empoli), Pietro Fanton (Vicenza). Chi sarò interrogato: oggi previste le audizioni del medico Tona (Milan), del tecnico Galeone (ex Napoli), del preporaiore atletico Venti one (Juventus), dei medici della Nazionale Zeppilli e Carlo Tranquilli, del medico dell'Inter Volpi dell'allenatore nerazzurro Simon i. Mercoledì toccherà al dirigente della Lazio Julio Velasco, al tecnico Eriksson e oi calciatori Fgvoili e Negro. Stabiliti inoltre contatti con il Chelsea per Vialli, Casiraghi, Di Matteo e Zola, il 23 o 24 agosto sorà ascoltato il tecnico del Bologna Mozzone TORIHO Chi indaga; il procuratore aggiunto presso la pretura Raffaele Guarìniello Su che tosa indaga: sulle ipotesi di reato previste dall'articolo 445 del codice penale e cioè «commercio o somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica» Chi è stato interrogato: Zeman, Sandro Donali (dirigente Coni), Del Piero (calciatore Juventus), Vialli (giocatore-allenatore del Chelsea, ex Juventus) Chi sarà interrogato: i medici Pasquale Bergamo (ex Juve e Inter), Agricola (Juventus), Fanton (Vicenza), Palai (Empoli), Manara (Parma) e, forse, il calciatore Ronaldo (Inter) BOLOGNA Chi indaga: il pm della procura Giovanni Spinoso Su che (osa indaga: si ipotizzano i reati previsti dagli articoli 416 (associazione per delinquere) finalizzata in falso ideologico in certificati (481), truffa (640), e commercio o somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica (445). Altra ipotesi di reato è quella di «cessione di stupefacenti» Chi è stato interrogato: i calciatori Chiesa e Dino Baggio (Parma), i medici Manara (Parma) e Alberto Bargossi (biochimico consulente Parma), il farmacista Massimo Guandalini e Paolo Zeppilli (medico della nazionale) Chi sarò interrogato: il giocatore di basket Gregor Fucka (TeamSystem) Gianluca Vialli ieri a Torino: al magistrato ha ripetuto di non aver mai usato sostanze dopanti
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