In Albania esercitazioni della Nato

In Albania esercitazioni della Nato PER IL KOSOVO In Albania esercitazioni della Nato TIRANA. Quattordici Paesi membri della Nato e della Partnership per la Pace prendono parte alle esercitazioni militari iniziate ieri in Albania: le manovre, Cooperative Assembly '98, destinate a rafforzare la stabilità dei Balcani sudorientali, contano su 1700 soldati di Albania, Belgio, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Turchia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Altri dieci Paesi europei partecipano con osservatori. «Le manovre non si rivolgono ad una parte specifica o ad un elemento preciso, a Belgrado o in Kosovo», ha detto l'ammiraglio Usa T. Joseph Lopez, comandante in capo delle Forze Alleate del Sud Europa. «L'obiettivo è dimostrare che la Nato è pronta ad intervenire in Kosovo se gli scontri dovessero proseguire». Il ministro della Difesa di Tirana, Luan Hajdaraga, ha sottolineato che l'Albania si opporrà alla politica della pulizia etnica seguita «dal regime autoritario di Belgrado». Le esercitazioni si svolgeranno nell'Albania centrale. Intanto, il ministro della Difesa tedesco Volker Ruehe auspica un intervento della Nato, malgrado le obiezioni di Mosca. Alla tv tedesca, Ruehe ha detto che se la diplomazia è impotente, è giustificata la forza: nel Kosovo un'ulteriore attesa sarebbe «immorale». [AdnKronos]

Persone citate: Joseph Lopez, Luan Hajdaraga, Ruehe, Volker Ruehe