AIUTARE A TUTTI I COSTI

AIUTARE A TUTTI I COSTI AIUTARE A TUTTI I COSTI LA svalutazione di fatto del rublo è un altro episodio di quella gigantesca ondata di instabilità, generata dalla crisi asiatica, che sta investendo l'economia globale di mercato e rischia di snaturarla, trasformandola da strumento di crescita e sviluppo in veicolo di squilibrio e di confusione. Il caso russo si presenta particolarmente difficile perché una correzione al ribasso del cambio della moneta di Mosca si rivela a un tempo economicamente inevitabile e politicamente assai difficile da sostenere. La Russia, infatti, non può essere trattata come l'Indonesia, la cui economia è stata distrutta dall'imposizione di una «ricetta» economica basata su miopi principi contabili e neppure come la Corea del Sud, la cui potente base industriale rischia di venire travolta dalla necessità del Paese di far fronte con molta rapidità ai propri debiti internazionali. Al di là dell'economia, Mosca costituisce un elemento essenziale per l'equilibrio strategico del pianeta, un equilibrio che non può non precedere quello dei mercati. A questa esigenza generale si aggiunge un più specifico interesse europeo. Per l'Unione Europea, infatti, la Russia rappresenta un elemento irrinunciabile di un'essenziale strategia di sopravvivenza e di sviluppo: il pagamento in Euro delle materie prime russe, un certo grado di integrazione e di complementarità tra l'economia comunitaria e l'economia russa possono ragionevolmente essere intesi come garanzia di stabilità mondiale, di crescita per la Russia e di indipendenza per l'Europa. Non va, Mario Deagiio CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Mario Deagiio

Luoghi citati: Corea Del Sud, Europa, Indonesia, Mosca, Russia