Julia governante del buon Jekyll

Julia governante del buon Jekyll [video, grazie] Julia governante del buon Jekyll OMMOVENTE, vulnerabile e tenace, spaventata, portatrice di pathos, molto pallida e bella, con gli occhi spesso arrossati, con misteriose cicatrici sulle braccia e sul collo, Julia Roberts finalmente brava è uno dei grandi pregi di «Mary Reilly» di Stephen Frears, insieme con un'atmosfera di tristezza struggente e con una straordinaria scenografia di Stuart Craig. Tratto da un romanzo di Valerie Martin, il film rivisita il dottor Jekyll e il signor Hyde ideati da Robert Louis Stevenson dal punto di vista d'una giovane cameriera di casa Jekyll, ragazza povera che ha subito nell'infanzia l'abuso sessuale paterno e che nella ripetitività del lavoro domestico trova protezione, calma. Il fatale sdoppiamento del padronedi casa nelle due personalità simboleggianti la convivenza nell'uomo di Bene e Male, travolge ogni serenità, immette tragedia, sangue, dolore; ma non incrina, sino alla morte di lui, la devozione di Mary Reilly, moltiplicata dalla compassione, turbata dalla sensualità. Attenzione al laboratorio delle mutazioni, che è al centro d'una scenografia grandiosa, simile a un teatro anatomico o a una protofabbrica, evocazione dei miti fine Ottocento: scienza medica, progresso industriale. Mary Reilly. (1995) di Stephen Frears, con Julia Roberts, John Maikovich, Michael Gambon, Glenn Close. Columbia Tristar Home Video. In vendita.

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