Donna manager fa congelare un embrione

Donna manager fa congelare un embrione «Ora non ho tempo» Donna manager fa congelare un embrione LONDRA.. Troppo presa dal lavoro, una banchiera inglese ha deciso di far congelare l'embrione prodotto in vitro con la fecondazione artificiale per farsi inseminare un giorno quando, a carriera conclusa, avrà tempo e modo di portare a termine una gravidanza e poi occuparsi del figlio. L'operazione è da tempo tecnicamente possibile, rilevano gli esperti ricordando che la prima bambina in provetta ha compiuto 20 anni il mese scorso, ma non era mai successo che le ragioni dietro il congelamento di un embrione e il rinvio della gravidanza fossero tutte personali e non mediche. Anche legalmente non ci sono problemi ma è facile prevedere le polemiche di carattere etico che scatenerà la radicale scelta della donna in carriera, scrive il domenicale «Sunday Times», rivelando la vicenda ma non l'identità della banchiera, di cui si sa solo che vive a Ensfield, a NordEst di Londra. Reazioni e commenti negativi sono presto arrivati da più parti sebbene il medico che assiste la donna in questione si schieri senza dubbi con lei. La donna, che ha 32 anni, preferisce attendere fino ai 40 prima di avere un figlio ma vorrebbe evitare i problemi legati alle gravidanze in età avanzata come il maggiore rischio di mongolismo per il nascituro. «E' ai limiti dell'etica», riconosce il ginecologo Paul Rainsbury, uno dei pionieri della fecondazione artificiale in Gran Bretagna, «ma è gente seria». [Ansa)

Persone citate: Paul Rainsbury

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra