Si riaccende l'emergenza roghi di Fulco Pratesi
Si riaccende l'emergenza roghi Situazione critica anche in Umbria. La Forestale: in due giorni oltre 300 segnalazioni Si riaccende l'emergenza roghi Nelle Marche piano di fuga per duecento ROMA. Italia sotto fuoco. Da Nord a Sud la penisola si è trasformata in una torcia. La situazione è stata definita «caldissima» dalla forestale che tra sabato e domenica ha ricevuto oltre 300 segnalazioni di incendi boschivi. Ieri la giornata più drammatica, con 200 persone evacuate nel Fabrianese. Il Centro operativo della protezione civile (Coau) ha ricevuto solo fino a metà pomeriggio 22 richieste di intervento, già quattro in più rispetto alle 18 della giornata di Ferragosto, per fronteggiare un'emergenza che le task-force regionali non riescono più a tenere. Trenta i mezzi, orientativamente, corsi sui roghi tra Canadair, G222 ed elicotteri (tra quelli di esercito, marina, forestale e vigili del fuoco). Nella mappa del Coau, giornata infernale per Lazio e Calabria con rispettivamente sei e cinque richieste di intervento. In Calabria è allerta vicino a Catanzaro dove il fronte delle fiamme potrebbe arrivare fino alle abitazioni della periferia. Quattro le richieste pervenute dalla Sicilia, tre dall'Umbria, una da Marche, Abruzzo, Sardegna e Campania. Bruciano anche i boschi dell'Appennino bolognese, della Basilicata e della Liguria. Una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco dei quattro distaccamenti dell'Irpinia sulle sterpaglie. Caldo record e vento i protagonisti di questo ferragosto di fuoco. «Preoccupanti» gli sviluppi dell'incendio che ha distrutto dieci ettari di boschi di pino nero e latifoglie in Abruzzo, alle pendici del parco del Gran Sasso. Il timore è che le fiamme investano un vicino ed esteso bosco di conifere: a rischio 100 ettari. Divampate in mattinata, le fiamme alle 14 avevano distrutto già cinque ettari di bosco. Difficili le operazioni di spegnimento in quanto il fuoco ha investito una zona a 1100 metri di altezza. Sul posto un Canadair, due aerei G222, vigili del fuoco e forestali giunti in forze da tutta la provincia dell'Aquila. Altri incendi a Pietranico sempre nei pressi del Gran Sasso (quattro ettari bruciati tra querce e cipressi), San Nicolò Tordino (Teramo) e Alanno (Pescara). Domenica di fuoco nello Spezzino dove un incendio è divampato nel pomeriggio sulle alture di Varese Ligure mentre altri incendi sono stati spenti in mattinata sopra Carasco e Lavagna, nella Riviera ligure di Levante (Sesta Godano) e a Caravonica nell'Imperiese. Domenica di emergenza anche in Calabria: un allarme è scattato in serata a ridosso di Catanzaro per un incendio di vaste proporzioni nella zona Nord nei pressi di un ospedale. Quattro le richieste di interventi nella Regione, ad Umbriatico (un Canadair e tre elicotteri in un bosco a Monte Pescaldo). Savelli, San Pietro Caridà (Reggio Calabria) e Scala Coeli (Cosenza). Ponte dell'Assunta sotto l'assedio del fuoco per l'Umbria dove, dopo una settimana di relativa tregua, sono ripresi gli incendi. Un vasto focolaio è divampato la scorsa notte sul monte Motette, al confine con le Marche. Difficile l'intervento da terra, due gli elicotteri dell'esercito mentre è stato chiesto anche un Canadair. Due giorni «caldi» in Basilicata dove i fuochi, divampati a Ferragosto, si sono protratti fino al giorno dopo. Trenta gli ettari di bosco e una ventina quelli di macchia mediterranea distrutti. Gli incendi più gravi a Castelluccio Superiore (Potenza), nell'area del Parco del Pollino e ad Acerenza (Potenza). Nella regione dal 1° luglio al 15 agosto sono divampati circa 300 incendi per 1000 ettari di bosco bruciato, oltre il 50% della superficie boscata distrutta lo scorso anno. E mentre si fronteggiano i nuovi focolai, si contano i danni dei fuochi di Ferragosto che hanno distrutto i boschi delle Marche. Tra i 400 e i 500 gli ettari di bosco ceduo e pineta bruciati nel parco della Gola della Rossa che ha portato all'evacuazione di 200 persone nella frazione di Castelletta di Fabriano. E' tregua sull'Appennino bolognese (a Labante tra Vergato e Riola) dopo due giorni di fiamme ora domate. [Ansa] La sala operativa della Protezione civile: ieri è stata una giornata di emergenza Sotto Fulco Pratesi presidente del Wwf
Persone citate: Castelletta, Pollino
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