Sexgate, la parola a Clinton

Sexgate, la parola a Clinton Stasera davanti al Gran Giurì, poi il discorso alla nazione Sexgate, la parola a Clinton «Ammetterà la relazione con Monica» WASHINGTON. Sexgate, oggi tocca a Clinton. La deposizione del presidente Usa inizierà alle 13 ora di Washington, le 19 in Italia, e non è possibile prevederne la durata, anche se negli ambienti della Casa Bianca non si esclude che potrebbe protrarsi per diverse ore. Il presidente siederà nella Sala delle Mappe, uno degli ambienti più carichi di storia della Casa Bianca. Si troverà di fronte tre procuratori che gli rivolgeranno le domande mentre il Gran Giurì, con il grande accusatore Kenneth Starr e il suo staff, seguirà il tutto da un'aula del tribunale, a sei isolati di distanza, grazie a un sistema di televisione a circuito chiuso. 123 giurati potranno rivolgere delle domande ma solo attraverso i procuratori ai quali potranno parlare al telefono. Clinton, che sarà affiancato dai suoi legali e dal consigliere politico, in seguito parlerà via tv alla nazione. Sembra che il presidente sia intenzionato ad ammettere una «relazione impropria» con la stagista Moiùca Lewinsky. SERVIZI ALLE PAG. 2 E 3

Persone citate: Clinton, Kenneth Starr, Lewinsky

Luoghi citati: Italia, Washington