Apple lancia iMac, il pc a forma d'uovo
Apple lancia iMac, il pc a forma d'uovo E' già una moda Apple lancia iMac, il pc a forma d'uovo NEW YORK. La Apple lancia oggi, sul mercato Usa, il suo ultimo modello «iMac» e conquista le pagine di tutti giornali. Anche chi inorridisce a sentir parlare di informatica e di un computer non sa proprio che farsene, questa volta potrebbe decidere di piazzarne uno sulla scrivania, o magari in salotto. Visto di profilo, iMac ricorda vagamente un uovo, un guscio di plastica semitrasparente grigio e turchese che racchiude computer e monitor in un' unica, seducente forma. Quattordici anni dopo l'uscita del primo Macintosh, Steve Jobs, tornato alla testa della «sua» Apple, tenta di imprimere una nuova svolta nel mondo informatico. E sembra proprio aver fatto centro: accompagnato da una campagna pubblicitaria da 100 milioni di dollari, «iMac» è stato già prenotato in 150.000 esemplari. «Chiunque veda iMac lo vuole subito comprare - dichiara soddisfatto Michael Koidahl, direttore generale della Westwind Computing, uno dei maggiori distributori Apple negli Usa -. E' fenomenale, è bizzarro. Non avevamo mai avuto così tante ordinazioni per un prodotto: è da martedì che abbiamo registrato il tutto esaurito». Nel 1984 i primi Macintosh avevano rappresentato una vera e propria rivoluzione: erano macchine belle ed estremamente semplici da usare. Possedere un Macintosh era qualcosa in più che possedere un personal computer, significava condividere l'idea di una tecnologia «democratica», accessibile a tutti. Dall'altra parte c'erano i personal computer deH'Ibm, definiti con scherno «Incredible boring machines» (macchine incredibilmente noiose), che per essere usati richiedevano una conoscenza specifica del linguaggio informatico. Poi è arrivato Windows, il sistema operativo della Microsoft e anche i computer dell'Ibm sono diventati semplici da usare. Apple perde terreno, sino a rischiare di sparire dal mercato. «iMac» b la nuova sfida: un computer che non assomiglia a un computer, un prodotto di design tutto proiettato verso il mondo di Internet. A ben guardare «iMac» non fa nulla in più degli altri computer e non è neppure particolarmente a buon mercato: negli Stati Uniti sarà venduto a 1299 dollari. La vera novità sta nella forma e nella sua capacità di trasmettere ai consumatori quel concetto di «pensare in modo diverso» che è lo slogan Apple. Steve Jobs, il suo creatore, non si cura delle critiche e confessa: «Sono solo preoccupato di non riuscirne a produrre abbastanza».
Persone citate: Apple, Michael Koidahl, Steve Jobs
Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa
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