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Scoprono il cadavere 5 mesi dopo la morte La Spezia: 80 anni, viveva in totale solitudine Scoprono il cadavere 5 mesi dopo la morte LA SPEZIA. Era distesa sul letto, con il corpo ormai mummificato, divorato da topi ed altri animali, morta da 5 mesi senza che nessuno se ne fosse accorto. Assunta Camicia, 80 anni, era nella sua casa nel quartiere Grexino, a Varese Ligure in provincia di La Spezia, un appartamento sprovvisto di luce elettrica e di servizi igienici. A far scattare l'allarme è stato un vicino di casa, un pensionato di Genova che era arrivato in paese per un periodo di vacanza. L'uomo era forse l'unico amico della donna. Entrando nell'androne ha avvertito un terribile odore, ha sbirciato nell'appartamento ed ha visto il corpo immobile della donna disteso sul ietto. Ha subito avvisato i carabinieri. La morte, secondo il medico legale, risalirebbe a 5 mesi fa. A confermarlo c'è anche una lettera, ancora chiusa, gettata dal postino sotto la porta che indica la data di aprile. Difficile capire co¬ me m cmque mesi nessuno si fosse accorto della scomparsa della pensionata. Assunta era una donna schiva e riservata, non si era mai sposata e non aveva parenti. Divideva la sua vita tra Lavagna dove possedeva un appartamento e Varese Ligure. Difficilmente metteva al corrente qualcuno dei suoi spostamenti, inoltre il quartiere di Varese dov'è morta è poco popolato, molte case sono disabitate e solo nel mese di agosto qualcuno viene a trascorrere le vacanze. Difficile anche capire perché avesse deciso di vivere in uno stato di così grave indigenza. Non era certo povera, visto che aveva lavorato sempre come donna di servizio ed era proprietaria di due appartamenti. Uno dei suoi obiettivi principali era il risparmio: nella sua abitazione di Varese non aveva voluto neppure la luce elettrica ed i servizi igienici. Funzionava solo l'acqua, [c. g.l