Padre e figlio trovati morti in casa di R. Cri.

Padre e figlio trovati morti in casa Vicino a Sulmona Padre e figlio trovati morti in casa SULMONA. I cadaveri in avanzato stato di decomposizione di un anziano e suo figlio, Cesare ed Ennio Sabatini, rispettivamente di 85 anni e 60 anni, sono stati trovati dai vigili del fuoco di Sulmona nell'abitazione dove i due vivevano, a Raiano. Secondo una prima ricostruzione avanzata dagli investigatori Cesare Sabatini sarebbe morto per cause naturali, mentre il figlio Ennio, dopo alcuni giorni di veglia, si sarebbe lasciato morire, non cibandosi e assumendo, in dosi superiori, i farmaci che gli erano stati prescritti per la sua malattia. L'avanzato stato di decomposizione dei due corpi non ha reso possibile, nel corso dell'autopsia eseguita nel pomeriggio dall'anatomopatologo Patrizio Rossi, la determinazione esatta della causa di morte di padre e figlio. Ma pare certo che a morire per primo sia stato proprio il padre Cesare, che era cieco. La sua morte viene fatta risalire a circa 15-20 giorni fa. Mentre il figlio Ennio, che soffriva di leucemia, sarebbe morto 4-7 giorni fa. Il padre è stato ritrovato disteso sul letto, mentre il figlio è stato trovato per terra in cucina. Sui corpi non e stata rilevata alcuna lesione. Per quanto riguarda il figlio sono state trovate alcune tracce di intossicazione, probabilmente farmaci. Da anni i due uomini vivevano da soli nella loro abitazione di via Corfinio. Ennio Sabatini, operaio in pensione dopo molti anni trascorsi a Torino, era tornato a Raiano (in provincia dell'Aquila) proprio per accudire il padre, e la madre, che è morta qualche anno fa. [r. cri.]

Persone citate: Cesare Sabatini, Ennio Sabatini, Patrizio Rossi

Luoghi citati: Aquila, Raiano, Sulmona, Torino