La Stampa - Consultazione Archivio

A MANI NUDE CONTRO L'OZONO / RITARDI DELL 'ITALIA A MANI NUDE CONTRO L'OZONO Lj ALLARMANTE concentrazione di ozono nella surriscaldata e immobile atmosfera delle nostre città (è stato ben chiarito che nella stratosfera, a 20-30 chilometri dal suolo, l'ozono ha invece funzione protettiva dai raggi ultravioletti) risveglia la coscienza del «rischio salute» dovuto principalmente alle emissioni di gas. In materia di traffico urbano siamo i peggiori d'Europa? Le classifiche riducono a pochi numeri confronti tra situazioni diverse. E' però indubbio che il male dell'inquinamento atmosferico è più grave in Italia a causa dell'arretratezza nei sistemi di trasporto pubblico. L'aria delle citrà francesi, inglesi, tedesche, non è così pura come farebbero pensare le classifiche, ma i governi centrali e le amministrazioni locali si sono mossi con decisione e con largo anticipo. A Londra un bambino su sette soffre di asma, e il governo Blair annuncia un piano straordinario per favorire i mezzi pubblici non inquinanti. Leggiamo su «Le Monde» un articolo firmato dal «Secrétaire d'Etat à la Sante», Bernard Kouchner, che denuncia la recrudescenza delle malattie respiratorie. A Parigi, che pur vanta una rete di «mètro» invidiabile (197 km con 365 stazioni) la facciata del Louvre si annerisce rapidamente dopo i restauri. Le città dei Paesi europei più avanzati soffrono di mali simili ai nostri, ma li hanno affrontati con larghezza di mezzi. La nostra diversità di fondo sta nell'abisso che separa studi e programmi dal finanziamento delle opere. Si tratti di metropolitane pesanti e leggere, di parcheggi di interscambio (lasci l'automobile ai bordi della città e sali sul mezzo pubblico, preferibilmente elettrico), di tranvie. L'esperimento dell'«Elettra Park», il sistema che mette a disposizione dell'automobilista piccole vetture elet- Mario Fazio CONTINUA A PAG. 2 SECONDA, COLONNA