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«Cercare il fresco, non il freddo» i consìgli del medico «Cercare il fresco, non il freddo» «Il caldo eccessivo è una minaccia non solo per l'apparato cardiocircolatorio e nervoso, ma anche per quello respiratorio: l'alta pressione favorisce l'accumulo nell'atmosfera di sostanze inquinanti». Il professor Alberto Marasso, primario del servizio di Broncologia-Pneumologia dell'ospedale San Luigi di Orbassano, fornisce alcuni utili consigli su come combattere con buonsenso l'insopportabile senso di soffocamento legato all'afa. «Evitare la ventilazione diretta e gli sbalzi eccessivi di temperatura. Il venti¬ latore dev'essere puntato verso l'alto, mentre il fresco nel condizionatore non deve superare i 6 gradi in meno della temperatura esterna». Un bagno o la doccia possono regalare sollievo, «ma attenzione all'acqua troppo fredda». In casa, infine, «va mantenuta l'ombra, garantendo però contemporaneamente il ricambio dell'aria. Quindi le persiane vanno tenute abbassate, ma non completamente, e anche le finestre non devono essere chiuse: se s'impedisce all'aria di entrare si crea l'effetto serra».