Due donne assassinate dopo un rifiuto

Due donne assassinate dopo un rifiuto Una è stata accoltellata a un parcheggio di taxi in piazza Omero, l'altra strangolata e fatta a pezzi Due donne assassinate dopo un rifiuto Rabbia e follia dietro le tragedie a Mit a fiori e San Paolo Monica, 36 anni, bionda, carina. Un passato tormentato dalla droga, un legame spezzato. Valeria, 21 anni, brunetta, anche lei bella. Una vita normale, un lavoro, un rapporto mancato. In un giovedì d'estate, alla vigilia di un ferragosto che forse avrebbero voluto passare con le amiche, i destini di queste due donne si sono incrociati in un tragico epilogo: la morte per gelosia, per rabbia, per disperazione dispensata da due altri uomini che le avrebbero volute avere o riavere, e che hanno deciso di punirle con un filo di nylon o con un coltello. Monica Sassone è stata uccisa dall'ex convivente, anche lui tossicodipendente, Roberto Di Martino, 38 anni. L'ha strangolata, poi ne ha sezionato il corpo e ha rinchiuso il tronco in una valigia, dopo averne buttato testa e gambe in un cassonetto. L'uomo è stato arrestato. Si sta invece cercando l'assassino di Valeria Melpignano, un innamorato respinto che la perseguitava: è fuggito con un'autoblù. SERVIZI A PAG. 33

Persone citate: Monica Sassone, Rabbia, Roberto Di Martino, Valeria Melpignano

Luoghi citati: San Paolo