L'ozono supera ancora i limiti di Emanuela Minucci

L'ozono supera ancora i limiti Tra i provvedimenti l'obbligo del bollino verde anche alle auto dotate di marmitta catalitica: «Ma adesso è inutile intervenire» L'ozono supera ancora i limiti i7 Comune: dall'autunno blocchi del traffico Maxivertice all'inizio di settembre con gli assessori italiani all'Ambiente e il ministro Edo Ronchi. Blocchi del traffico preventivi a partire dall'autunno. Obbligo del bollino verde anche per le auto catalitiche immatricolate fino al '94. Ecco i primi, concreti risultati di questo quarto giorno di emergenza-ozono a Torino con una temperatura massima ancora sui 34 gradi e le centraline che parlano di 189 microgrammi per metro cubo di aria: meno dei 243 del giorno precedente, ma ancora una quantità eccessiva. Emergenza che, per la prima volta, è stata accompagnata da un'indagine della Procura: mercoledì pomeriggio, infatti, il magistrato Raffaele Guariniello ha spedito un fax al vicesindaco Domenico Carpanini e all'assessore allo Sviluppo sostenibile Gianni Vernetti per conoscere con urgenza quali prowedimenti avesse adottato il Comune per fronteggiare il rischio ambientale. Ed è bastato quel fax di sole tre righe proveniente dalla stessa piazza che ospita il Municipio per scatenare un articolato piano anti-inquinamento (o almeno la sua diffusione pubblica). Progetto, la cui parte forte comincerà ai primi di settembre - con l'incontro fra il ministro Ronchi e gli assessori -, ma che ieri pomeriggio ha impegnato per oltre due ore il vicesindaco e l'assessore Vernetti (costretto dall'emergenza-ozono a interrompere le sue vacanze montane) in una riunione sul tema. Durante l'incontro, cui hanno partecipato anche i dirigenti degli uffici interessati, si è provveduto a reperire tutto il materiale da spedire al precuratore Guariniello. Quindi, una volta ottenuti i dati del giorno, si è passati all'elaborazione del comunicato con le norme da seguire. Sempre le stesse, per il momento: «Non è il caso, visto che non si è arrivati alla soglia di allarme, di bloccare il traffico, anche perché questo provvedimento ha poca efficacia in una città semideserta» ha commentato Vernetti. I consigli di sempre sono: evitare, soprattutto nelle ore più calde, ogni attività sportiva all'aria aperta; non fumare in luoghi chiusi; privilegiare un'alimentazione ric¬ ca di vitamina C e E; cercare di non uscire nelle ore più calde e limitare al massimo l'uso dell'auto. Tutto ciò per fronteggiare l'attuale, dannoso cocktail «caldo più inquinamento»: ma torniamo agli interventi che l'assessore definisce «preventivi e strutturali». Intorno alle 16 di ieri Vernetti ha telefonato alla collega romana Loredana de Petris per sottoporle l'idea di un vertice capitolino che coinvolgesse anche il ministro. «Riunione per mettere a punto una strategia nazionale contro le più importanti sostanze inquinanti ancora da vincere: dal benzene ad, appunto, l'ozono». Torino però non si accontenta di aver promosso questo summit: «Durante l'inverno attueremo blocchi del traffico con scopo preventivo - ha aggiunto l'assessore - inoltre estenderemo l'obbligo del bollino verde anche alle auto catalitiche immatricolate fino al '94». Prowedimenti più severi, ma che ormai fanno parte di un piano che il Comune attua già da quattro anni e prevede pure la promozione di tutte le forme di risparmio energetico: «Ma la vera sfida che tutte le città hanno di fronte è come riuscire a combattere i gas che producono l'effetto-serra e surriscaldano il pianeta. Battaglia che impone due mosse: consumare meno energia e diffondere l'uso di quella rinnovabile. Qualche esempio? Auto elettriche e tetti solari». Emanuela Minucci Il Comune ha deciso di intervenire sul traffico, ma a partire dall'autunno, quando la circolazione sarà tornata normale: un tentativo di prevenire II ripetersi dell'inquinamento nella prossima estate, anche se il fenomeno dipende solo parzialmente dalle auto

Persone citate: Domenico Carpanini, Edo Ronchi, Gianni Vernetti, Guariniello, Loredana De Petris, Raffaele Guariniello, Ronchi, Vernetti

Luoghi citati: Torino