Idee inedite per costruire motori super di Gianni Rogliatti

Idee inedite per costruire motori super TECNICA Tra brio e consumi Idee inedite per costruire motori super Vent'anni fa il venerabile motore a scoppio veleggiava verso il secolo di vita e da più parti lo si considerava ormai al limite. Molti tecnici sperimentavano nuovi tipi di propulsori per poterlo eventualmente sostituire. Ma con l'elettronica di gestione il motore a scoppio è rinato a nuova vita: grazie a calcolatori sempre più potenti si è controllata l'accensione prima e l'alimentazione poi (a benzina e a gasolio), riducendo consumi ed emissioni. Adesso un ulteriore progresso. Finora il comando della distribuzione era rimasto meccanico con l'azionamento delle valvole da parte degli assi a camme. Una soluzione che crea limitazioni nella variazione della fasatura che si vorrebbe la più ampia possibile per migliorare ancor più prestazioni, consumi ed emissioni. Ma pure la distribuzione potrebbe diventare elettronica e offrire una ampiezza di regolazioni finora sconosciuta. Uno studio della Bmw rivela infatti che è possibile azionare le valvole non solo con gli attuali assi a camme muniti di variatori di fase, ma anche con sistemi elettromeccanici che comandano ciascuna valvola singolarmente. Partendo dal sistema chiamato «Vanos», che realizza una parziale variazione della fasatura degli assi a camme, la nuova tecnica si realizza in due stadi evolutivi: in un primo tempo si aggiunge alla variazione di fase la regolazione della alzata mediante una specie di asse a camme secondario, ma il traguardo finale è quello della regolazione indipendente delle valvole. Questo si ottiene tramite la centralina elettronica con una coppia di elettromagneti per ciascuna valvola che aprono e chiudono la medesima. Con tale sistema si regola la portata d'aria e quindi la potenza del motore, il che adesso si ottiene con la ben nota «farfalla dell'acceleratore». A potenza ridotta, ossia nel 95% del tempo di impiego di una automobile, lo strozzamento causato dalla farfalla provoca un maggior consumo di benzina perché il motore aspira l'aria con più sforzo (ciò non avviene nel Diesel, che non utilizza la farfalla). Con il sistema di regolazione singolo delle valvole si elimina la farfalla: si pensa di arrivare a un risparmio di carburante fino al 18% nella media generale di impiego del veicolo. Ossia un modello a benzina potrà raggiungere livelli di efficienza pari ai migliori Diesel attuali. Niente male, no? Gianni Rogliatti