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Lentini, un «solista» ai servizio del Torino Oggi a Biella (ore 17) contro il Varese Lentini, un «solista» ai servizio del Torino Sarà alle spalle di Artistico e Ferrante «Buona formula, che porterà lontano» FENIS DAL NOSTRO INVIATO Risponde «obbedisco» a Mondonico senza però rinunciare alla propria personalità. Lentini è pronto a piegarsi alle esigenze tattiche del doppio centravanti, Ferrante &• Artistico, e del 3-5-2, come fece due anni fa a Bergamo, con l'Atalanta di Superpippo Inzaghi e Morfeo, di Sgrò e Galli. Ma la sua sarà un'interpretazione «alla Lentini», ossia quella di un solista al servizio della squadra. E oggi a Biella (ore 17) contro il Varese, militante in C1, farà il tornante, avanzato, in un Toro che schiererà Bucci tra i pali, Bonomi, Maltagliati (libero) e Cudini in difesa, Crippa (Tricarico o Parente), Scienza (Ficcadenti), Scarchilli e Sanna a centrocampo, Ferrante e Artistico punte. I dubbi su Crippa e Scienza verranno sciolti stamane dopo il collaudo nella partitella con gli allievi granata. Nella ripresa, spazio a Mercuri, Comotto, Bacci e Pedroni. A riposo Lopez, Fattori e Asta, acciaccati, nonché gli uruguaiani Gaglianone e Dos Santos non abituati a carichi di la- voro così pesanti. Ferrante, malgrado un dolorino muscolare, ci tiene a essere in campo, caricato com'è dalla notizia che la prossima settimana risolverà anche la grana del contratto. L'amichevole al Lamarmora chiuderà la seconda fase della preparazione che, dopo due giorni di vacanza, proseguirà a Sommari va Perno, da lunedi sino al 21 agosto, con l'intermezzo sul campo locale del triangolare con Cuneo e Pro Vercelli in programma il 19 agosto, ore 17. Un maxi ritiro, lungo più di un mese, che crea un po' di nervosismo, ampiamente previsto dall'allenatore e dallo staff di collaboratori. Qualcuno ha le gambe molli. Tuttavia i problemi muscolari sono minimi. Lentini stringe i denti pur non vedendo l'ora di rifiatare, a Sestriere. Il Mondo predica sudore e sacrificio; il ventinovenne capitano non si tira indietro ed è un esempio per i compagni: «Siamo un gruppo che ha tanta voglia di far bene e di impegnarsi a fondo». 11 tecnico sa come tirare fuori il meglio da Lentini: «La sua qualità emerge dalla grande quantità di lavoro che svolge». E Gigi non vuole deluderlo: «Ci conosciamo da tanto tempo, e ci capiamo senza bisogno di troppe chiacchiere». A Cogne come a Nus ha sgobbato senza pause e ora accusa un po' la fatica, ma non si lamenta: «Le gambe sono imballate, però è tutta benzina per il futuro. Mondonico dice che la corsa non mi manca. Dunque, posso stare largo, vicino all'"out", ripiegare a sostegno e poi ripartire. Non c'è paragone con la preparazione di un anno fa, con Souness. Ho un tìsico possente, ed ho bisogno di allenarmi intensamente per carburare, altrimenti ho difficoltà a raggiungere e mantenere la condizione ottimale». Ricorda che a Bergami";, in certe gare, faceva persino il terzino: ((Avevamo una sola punta e tanta gente che s'inseriva. Per evitare di sbilarciarci troppo era necessario ripiegare. Con l'Atalanta partimmo male, correggendo in corsa quello che non funzionava. Poi prendevamo pochi gol e ne segnavamo parecchi. Ma, uno volta raggiunta la salvezza, ci sedemmo. Alle spalle non avevamo grossi "mastini" come nel Toro. Gente che dà tutto per la causa». Lentini sposa la Formila 2 del Mondo: «Può essere una buona idea ma non l'unica. Artistico è bravo di testa e, finalmente, c'è chi non vanificherà i miei cross dal fondo, ma se gli avversari gli prendono le contromisure, ci vuole un modulo convertibile, come quello di saper giocare palla al piede». Lentini non si sente penalizzato dal fatto di dover ripiegare a dar man forte al centrocampo: «Nel campionato scorso ho sognalo tre gol. Ora sembrerebbe più dura. Ma con Artistico e Ferrante che creano spazi, magari riuscirò ad andare al tiro con maggior frequenza. Voglio realizzare almeno 4 retinel girone di andata, poi vedremo cosa succederà. E' la scommessa che ho fatto con me stesso». E se Lentini va avanti di questo passo, probabilmente la vincerà. Brune Bernardi