Berlusconi, Murdoch e Kirch verso un patto per la Taurus

Berlusconi, Murdoch e Kirch verso un patto per la Taurus La guerra delle tv secondo un giornale tedesco Berlusconi, Murdoch e Kirch verso un patto per la Taurus Berlusconi BONN. Al centro delle asserite trattative tra i grandi «tycoon» delle tv Leo Kirch con la Fininvest di Silvio Berlusconi, con Rupert Murdoch e Al Waleed (principe arabo con un debole per i grandi alberghi e per i parchi divertimento, a partire da una grosso quota di EuroDisney) - non ci sarebbe il gruppo del colosso tedesco tutto intero ma la «Taurus». La «Taurus» è una società che funge da holding e a cui fanno capo molte affiliate del magnate tedesco. Lo scrive, citando «analisti tedeschi», il settimanale economico «Wirtschaftswoche» ieri in edicola. Dopo aver illustrato le informazioni riportate in questi giorni su asserite trattative attorno al gruppo Kirch, il settimanale tedesco scrive inoltre che «probabilmente, così credono analisti tedeschi, Kirch porterà in Borsa la sua impresa Taurus che, quale "madre di molte affiliate", ha le funzioni di una holding. Murdoch, Berlusconi e il principe poi vi entrerebbero attraverso il mercato». All'impero bavarese di Leo Kirch fanno capo, tra l'altro, un magazzino-film stimato in 7 miliardi di marchi, 15 mila pellicole buone per 60 mila ore di trasmissione, il 25 per cento di Premiere, la prima pay tv tedesca, e l'esclusiva sui diritti televisii per i Mondiali di calcio dei 2002 e 2006 (pagati 3,5 miliardi di marchi). Berlusconi