Il Giappone allarma gli Usa

Il Giappone allarma gli Usa Il Giappone allarma gli Usa Washington preme: subito il rilancio TOKYO. L'economia del Sol Levante continua a deteriorarsi e il piano per rilanciarla annunciato in primavera dal governo di Tokyo è insufficiente per rimetterla sulla strada di ima crescita autonoma. Ad affermarlo è la stessa Banca del Giappone (Boj) nel suo più recente rapporto mensile. La banca centrale giapponese spiega che gli investimenti delle imprese «sono calati sensibilmente», che nonostante il calo i livelli delle scorte continuano a essere troppo elevati, che gli awii di nuove case continuano a scendere e che i «consumi delle famiglie non mostrano segnali di ripresa». Tutto questo ha effetti negativi sugli utili delle società che, a loro volta, esercitano pressioni sulle condizioni salariali e del lavoro. Secondo il rapporto, quindi, «a fronte della forte debolezza dell'attività economica, l'influenza positiva sulla domanda privata da parte del piano del governo sarà limitata e si potrà difficilmente sperare che l'economia ritorni immediatamente a una crescita in grado di autosostenersi». Una situazione questa che allarma Washington dove oggi arriva il ministro degli Esteri giapponese, Masahiko Komura, per discutere con il suo omologo, Madeleine Albright, della difficile crisi economica che sta vivendo il Giappone. Komura, secondo l'agenzia Jiji Press, spiegherà al governo Usa il piano di riforma finanziaria e la proposta del governo di un taglio alle tasse per un totale di 7000 imbardi di yen, oltre al piano di investimento per 10.000 miliardi di yen già anticipato. Secondo fonti ufficiali giapponesi, Albright dovrebbe invitare il governo del Sol Levante alla realizzazione di un effettivo stimolo politico all'economia. Sul tavolo dell'incontro c'è anche il caso-Indonesia.

Persone citate: Albright, Komura, Madeleine Albright, Masahiko Komura

Luoghi citati: Giappone, Tokyo, Washington