«Un carabiniere mi ha violentata»

«Un carabiniere mi ha violentata» Lo stupro sarebbe avvenuto sulla spiaggia un mese fa dopo una serata trascorsa al bar «Un carabiniere mi ha violentata» Rimini: turista danese denuncia un sottotenente RIMINI. Un ufficiale dei carabinieri di 26 anni è accusato di aver stuprato in spiaggia una turista danese di 19 anni in vacanza a Rimini. La ragazza sostiene che lui - sottotenente di complemento aggregato di rinforzo in Romagna per 15 giorni durante il periodo estivo - avrebbe approfittato di lei di notte, dopo una serata in discoteca. L'accusatrice si è presentata in questura per la denuncia otto giorni dopo il fatto. Poi, dopo essere stata interrogata, è ripartita per la Danimarca. Il suo racconto è ora al vaglio della Procura di Rimini. L'indagine è appena agli inizi, il sostituto procuratore Fiorella Casadei per ora ha sentito - oltre alla ragazza due sue amiche. Il fatto risalirebbe alla notte tra 1' 1 e il 2 luglio. Il militare di leva nell'Arma e la ragazza si erano conosciuti qualche ora prima a San Marino dove la giovane era andata in gita assieme ad un'amica, anche lei scandinava, che la ospitava a Rimini già da un mese. Al ritorno le ragazze hanno fatto l'autostop. A offrire loro un passaggio stato proprio il sottotenente, anche lui in compagnia di un amico. Ma arrivato a Rimini, il gruppetto ha deciso di andare in spiaggia per qualche ora. Infine, i quattro si sono dati appuntamento per la sera, in discoteca, un locale storicamente frequentato dalle turiste scandina- ve fin dagli Anni Sessanta, un tempo meta obbligata dei playboy locali. Nel locale la ragazza danese e il suo accompagnatore fanno coppia fissa. Lei sembra gradire la corte del militare. Al bar, non ci sono problemi di consumazione: le pierre del locale sono tutte amiche della biondissima straniera. Il fatto che lei non parli italiano non è un problema. Qualche frase in inglese, poi, all'ora di chiusura del locale, la proposta romantica: una passeggiata in spiaggia. E' quasi l'alba quando i due si avviano verso il mare. Ma gli stabilimenti sono presidiati, e non è possibile occupare un lettino per guardare le stelle: il vigilante è inflessibile. I due allora si avviano verso la battigia. Qui, stando alla versione della ragazza, lui le chiede in inglese se vuole fare l'amore. La ragazza confiderà poi all'amica che il giovane le piaceva, ma lo conosceva da troppo poco tempo per accettare la proposta. Sempre secondo il racconto della ragazza, l'uomo neppure aspetta la risposta. In un attimo la ragazza si ritrova a terra con i polsi bloccati dietro la nuca. Lui, ben piazzato fisicamente, le sfila il vestito, le slaccia il reggiseno e la violenta. Quando tutto è finito lei corre in strada e ferma un automobilista a bordo di una Saab, chiedendo soccorso. L'abitazione dove alloggia è a poche centinaia di metri. Qui, in lacrime, racconta tutto alle amiche, una connazionale e la svedese pierre nel locale. E' quest'ultima a raggiungere in pizzeria i titolari della discoteca, che però non si scompongono più di tanto. Al tavolo uno commenta: «E' sempre la solita storia», ma poi tutti aiutano la presunta vittima nel tentativo di dare un nome all'aggressore. Nel pomeriggio la giovane si presenta al pronto soccorso. Il referto, acquisito dal pm, parla di escoriazioni nelle parti intime compatibili con un rapporto sessuale violento. La ragazza - spiega il legale riminese a cui si è rivolta, Giuliano Renzi - ha subito un trauma. E' stata raggiunta a Rimini dalla madre e dalla sorella con il primo aereo da Copenaghen e si sta sottoponendo, nel suo Paese, a un trattamento terapeutico di carattere psicologico. Nei prossimi giorni sarà sentito anche l'uomo da lei accusato. E' anche possibile un confronto tra i due. Andrea Rossini La ragazza è già tornata a casa ed è in cura dall'analista

Persone citate: Andrea Rossini, Fiorella Casadei, Giuliano Renzi

Luoghi citati: Copenaghen, Danimarca, Rimini, Romagna, San Marino