In fuga dall'ospedale con il cadavere del figlio di F. Miì.
In fuga dall'ospedale con il cadavere del figlio «Volevo tornasse a casa un'ultima volta»: denunciato In fuga dall'ospedale con il cadavere del figlio NAPOLI. L'auto sfrecciava sul'autostrada, lasciandosi alle spalle la Calabria. L'uomo al volante non riusciva a trattenere le lacrime. Adagiato sul sedile posteriore c'era il corpo senza vita di un bambino, il figlio di 4 mesi morto poco prima nell'ospeale di Praia a Mare, un centro turistico del Cosentino. Salvatore Lanzetta, 28 anni, sconvolto dalla morte del figlio, probabilmente soffocato da un rigurgito di latte, ha aggredito e percosso il medico di guardia al pronto soccorso, ha preso il cadavere del bimbo e ha guidato per tre ore fino a Napoli. L'epilogo ieri mattina, quando la polizia è andata in casa Lanzetta: ha trovato la famiglia riunita nella veglia alla salma distesa su un letto. C'erano tutti tranne lui, Salvatore, che però si è presentato nel pomeriggio in questura. Se l'è cavata con una denuncia in stato di libertà per sottrazione di cadavere, minacce e lesioni. Lanzetta, che ha alle spalle una lunga sere di denunce e arresti per spaccio di droga, si trovava a Praia a Mare dal 1° agosto con la moglie, l'unico figlio, e un fratello. L'altro giorno, la tragedia. La madre si è accorta che il piccolo Carmine respirava con difficoltà. Ha subito avvertito Salvatore, che ha preso il bambino fra le braccia e si è precipitato in ospedale. Una corsa inutile: Carmine è morto poco dopo il ricovero. In ospedale è scoppiato il finimondo. Sconvolto dal dolore e dalle rabbia, Salvatore Lanzetta si è scagliato contro la dottoressa che gli ha dato la notizia: «E' colpa di voi medici», ha gridato, e ha cominciato a menare calci e pugni. Poi ha afferrato il corpicino e si è allontanato di corsa e in auto è tornato a casa a Napoli. Qui ha consegnato il cadavere alla madre, quindi si è allontanato. La polizia ha trovato Carmine adagiato su un letto, vegliato dalla madre e dalla nonna. Nel pomeriggio l'uomo si è presentato in questura e ha conlessato: «Volevo che Carmine tornasse per l'ultima volta a casa». [f. miì.]
Persone citate: Cosentino, Lanzetta, Salvatore Lanzetta
Luoghi citati: Calabria, Napoli, Praia A Mare
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