«La verità non resti segreta»

«La verità non resti segreta» NORDIO «La verità non resti segreta» ROMA. Il sostituto procuratore di Venezia Carlo Nordio mette in guardia dalle possibili «strumentalizzazioni» sul caso di Luigi Lombardini. «Ma guai a noi - sottolinea in un intervento scritto per il «Tempo» - se questa prudenza diventasse inerzia, o peggio ancora complicità. Dei protagonisti della tragedia soltanto uno è uscito di scena: gli altri sono ancora presenti, ed i loro ruoli devono essere chiariti. Quando la verità emergerà, non potrà, non dovrà essere tenuta segreta. Per rispetto verso il defunto e per coloro che hanno ancora, purtroppo sono sempre meno, fiducia nella giustizia». Quanto al suicidio del magistrato, Nordio invoca «rispetto per una scelta così definitiva e così dolorosa. Questo rispetto ora si chiama silenzio. Silenzio sulla personalità del povero Lombardini, che qualche sciacallo vorrebbe far passare per pazzo, e silenzio sulla sua opera, oggetto di accertamento giudiziario. Ma silenzio non significa oblio e tantomeno mistificazione». [Adnkronos]

Persone citate: Carlo Nordio, Lombardini, Luigi Lombardini, Nordio

Luoghi citati: Roma, Venezia