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Lombardini, lacrime e misteri Caccia alla supertestimone. Ieri i funerali. Mancino: basta polemiche Lombardini, lacrime e misteri «Cera una donna all'incontro con Melis» CAGLIARI. Ancora tensione e polemiche dopo il suicidio di Luigi Lombardini. Mentre il presidente del Senato, Mancino, invita le parti a ritrovare serenità, ieri mattina, nella cattedrale di Cagliari, si sono svolti i funerali del magistrato che si è tolto la vita. Ci sono gli amici e i collaboratori di un tempo. Non c'è invece nessun magistrato della Procura, come chiesto espressamente dalla famiglia. Si sfoga il fratello: «Era un uomo integerrimo che adesso coprono di fango». E sul sagrato polemizzano l'avvocato Luigi Concas, che difendeva il magistrato, l'imprenditore-editore Nicola Grauso e il procuratore generale di Cagliari, Francesco Pintus. Intanto, l'inchiesta dei magistrati di Palermo si appresta a scandagliare anche i suoi rapporti affettivi. Ci sono tre donne, tre amiche del giudice, una delle quali - secondo le ricostruzioni dell'accusa - avrebbe accompagnato il magistrato durante il famoso incontro notturno con Melis. Bianconi, Daniele Grignetti e Spignesi ALLE PAG. 2,3 E 5