Difficile colorare i fiori essiccati

Difficile colorare i fiori essiccati SAPER SPENDERE Difficile colorare i fiori essiccati MARGHERITA Massucco di Torino ha una passione: i fiori secchi. «Li coltivo con amore in giardino e riesco a realizzare belle composizioni. Ma i colori non sono mai belli. Ci sono procedimenti casalinghi facili? E datemi qualche consiglio sulla scelta dei fiori da essiccare, magari ci sono procedimenti diversi per i diversi fiori». La professoressa Elena Accati dell'Università di Torino spiega: «Le diverse tonalità di colore dei fiori spesso sono dovute ai diversi tipi di terreno e al clima. La specie più popolare per le composizioni è l'elicriso, noto anche come Immortelle, che va raccolto appena sbocciato perché anche quando reciso continua ad aprirsi. «Un altro genere importante è l'Achillea dalla specie più comune filipendulina, di colore giallo dorato, alla ptarmica con infiorescenze delicate color crema. Le infiorescenze dell'Alchemilla mollis (piccoli fiori giallmi) vanno colte a maturità e appese in una stanza calda e ventilata; gli steli devono essere tenuti lontani uno dall'altro perché i fiori non si sciupino sovrapponendosi. Facile da coltivare e essiccare è la Gipsofila. «Tra le rose le più adatte sono quelle a fiore piccolo disposte a mazzetti, mentre le rose a fiore grande richiedono tecniche molto particolari. Nessun problema invece per le ortensie: sono tra i pochi fiori che è meglio lasciare essiccare direttamente sulla pianta. «Chi ama le tonalità dal rosso al rosa dovrebbe utilizzare vari Allium, come Aria, Hydreangea macrophilla, la peonia, il pennisetum, la gonfrena, la liatris, la festuca, il delfinio, la dalia, il cartamo, il flomis. Tonalità gialle sono fornite dall'eliptero, dalla mimosa, dal tanaceto, dall'Arotosis, dalla solidago, dall'alchechengi, dal piretro. Mentre chi predilege i colori verde o marrone può scegliere tra questi: l'artensia paniculata, la Brixa maxima, l'aneto, il tiglio, la coda di topo, la quercia, l'orzo, il bambù, la felce, l'Amaranthus, l'Artemisia. Per azzurro e violetto meglio lo statice, il fiordaliso, il delfinio, l'aconito». A livello amatoriale i procedimenti per colorare i fiori magari in tinte diverse da quelle naturali «non sono semplici né garantiscono sicuri risultati». Nelle aziende specializzate si usano le aniline (sono una quarantina i tipi che si trovano in commercio). «La colorazione spiega l'esperta - avviene immergendo il materiale vegetale in bagni di anilina per tempi diversi - a volte qualche secondo è già sufficiente. Qualunque materiale debba essere colorato, deve essere decolarato in precedenza mediante un trattamento a base di ipoclorito e di clorito di sodio che generano ossigeno e cloro sbiancando i prodotti. Dopo la sbiancatura si procede alla nuova colorazione. Nel caso si desideri il bianco purissimo si effettua anche un trattamento con acqua ossigenata». A Margherita, la professoressa Elena Accati consiglia un metodo valido per la gipsofila: «Si immerge lo stelo vegetale per tre quattro giorni in una soluzione di acqua, alcol e anilina prima dell'essiccazione. Si possono usare anche prodotti denominati ecoline reperibili nei negozi di articoli da disegno. Se questo prodotto non desse buoni risultati è necessario è necessario ricorrere all'immersione completa del fiore in un bagno di colore idrosolubile e acqua per uno o due minuti». Infine la conservazione: «I nemici dei fiori essiccati - spiega l'esperta - sono: l'umidità atmosferica che può causare ammuffimento o afflosciamento dei vegetali; la polvere; le variazioni di temperatura; l'esposizione diretta alla luce del sole e infine la presenza di insetti (contro la presenza di questi ultimi non esistono prodotti autorizzati). I fiori essiccati si avvolgono a mazzi in carta o in tessuto leggero: i contenitori ideali sono scatoloni di cartone con buchi per l'aerazione. Se quando si utilizzano i fiori risultano troppo fragili e si sbriciolano, può essere utile inumidirh' con uno spruzzatore». Simonetta

Persone citate: Elena Accati, Margherita Massucco

Luoghi citati: Torino