Indagine della procura sull'ozono

Indagine della procura sull'ozono Guariniello a Palazzo Civico: quali misure, dopo tre giorni oltre la soglia d'attenzione? Indagine della procura sull'ozono E il Comune lancia l'allarme: state in casa n fax del procuratore della Repubblica Raffaele Guariniello è finito sulla scrivania del vice-sindaco Carpanini e dell'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti alle 16 di ieri. Tre righe tre per chiedere all'ainministrazione di riferire con urgenza «quali provvedimenti siano stati adottati e quali si intendano adottare in riferimento ai valori di ozono rilevati in città». Valori - è questo il punto - che ieri per la prima volta, con una temperatura massima di 34,8 gradi, si annunciavano preoccupanti: con ben tre superamenti della cosiddetta soglia d'attenzione. Nel frattempo, nelle redazioni arrivava un comunicato (a dire il vero un po' confuso) del Comune che spiegava ai cittadini quali consigli seguire per limitare i danni da esposizione, aggiungendo a questi una frase priva di fondamento: «Non essendosi mai verificato un raggiungimento dello stato di attenzione per tre giorni consecutivi siamo comunque lontani dallo stato di allarme». In realtà era vero il contrario: si era al terzo giorno di superamento della soglia di attenzione. Mezz'ora dopo, a mettere d'accordo i dati di cui era in possesso il procuratore generale Guariniello e l'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti è intervenuto il direttore dei servizi d'Igiene Pubblica, Paolo Natale: «Sì, oggi (ieri per chi legge ndr) è il terzo giorno in cui le centraline dislocate nella città hanno oltrepassato la soglia dei 180 microgrammi di ozono per me- tro cubo. Ma ciò significa soltanto che continuando così facilmente si può raggiungere la soglia d'allarme, pari a una percentuale di 300 microgrammi». La legge, comunque, impone ai Comuni - anche dopo un solo giorno di superamento della soglia di attenzione - di informare i cittadini e fornire loro i consigli del caso e «adottare tutti i prowedimenti necessari perché la percentuale presente nell'aria non continui a crescere». Per il blocco del traffico in¬ vece, bisogna attendere la soglia dell'allarme. «Ho inviato questa richiesta di documentazione per capire che cos'abbia fatto il Comune sino ad oggi in presenza di queste giornate a più alto tasso di ozono - spiega il procuratore Guariniello - casi che si sono presentati persino nel maggio scorso, e che oggi, in presenza di tre giorni consecutivi di quantità più alte della media, impone l'adozione di certi prowedimenti da parte dell'amministrazione». Ammini¬ strazione che, alle 18,30, inviava un secondo fax ai giornali (e un primo a Guariniello) sull'argomento, a firma vice-sindaco Carpanini e assessore all'Ambiente Gianni Vernetti con questa precisazione: «Fin dal primo pomeriggio il Settore Tutela Ambiente ha ritenuto a scopo cautelativo di invitare la cittadinanza, a mezzo di comunicato stampa, ad adottare una serie di accorgimenti tali da ridurre i rischi dell'inquinamento». Ed ecco i consigli, rivolti in modo particolare a bambini e anziani: 1) evitare attività sportive all'aria aperta e sforzi prolungati, 2) privilegiare un'alimentazione ricca di vitamine C ed F, 3) in generale evitare l'esposizione all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, 4) limitare al massimo l'uso dell'auto per ridurre emissioni inquinanti. Per quanto invece riguarda il blocco del traffico, il comunicato così continua: «Dopo gli opportuni contatti con i tecnici dell'Arpa si è convenuto sull'inutilità al momento di adottare prowedimenti di blocco della circolazione in quanto di scarsa efficacia per ridurre la concentrazione di ozono, tenendo anche conto della forte diminuzione della circolazione automobilistica in questo periodo». Ma c'è chi, come il capogruppo dei verdi Silvio Viale, osserva che «finora l'inquinamento estivo è stato un po' sottovalutato rispetto a quello invernale». Emanuela Minucci «Limitate l'uso delle auto e non fate sforzi fisici» VIA REISS ROMOLI (CSELT) PIAZZA REBAU0ENG0 I LE CENTRALINE DEL COMUNE PIAZZA RIVOLI tkgo odiale, posa Qa VIA DEL VIA MADAMA CRISTINA I p 7/~~\ PARCO DI VITTORIO^ E BIOSSIDO Di AZOTO RILEVANO L'OZONO QÉ wwmn m iw»i»i—» Un fax dalla procura è arrivato ieri all'assessore Gianni Vernetti