Mondonico ho rispolverato i gemelli del gol di Bruno Bernardi

Mondonico ho rispolverato i gemelli del gol TORINO 11 tecnico granata rilancia il vecchio modulo del doppio centravanti, come ai tempi di Graziani e Pulici Mondonico ho rispolverato i gemelli del gol «Ferrante-Artistico, coppia promozione» FEN1S DAL NOSTRO INVIATO Il doppio centravanti, formula per la serie A. Questa la convinzione di Mondonico dopo l'ultima amichevole con il Valle d'Aosta, decisa dai gol di Ferrante e Artistico. Il Mondo crede nei valori della coppia: «Può essere il segreto dell'annata del Toro. Mi ha sempre affascinato l'idea di schierare due prime punte di ruolo, come si usava una volta. Nessuno lo fa più, tranne il Milan dell'anno scorso con Weah e Kluivert, un tandem che però ha avuto qualche problema». Mondo anche nell'Atalanta ci aveva provato con Caccia e Lucarelli, senza risultati apprezzabili. Ma con Ferrante e Artistico ritiene di non fallire: «Dopo tanto tuonare, era giusto che piovesse. Per gli infortuni, li avevo visti poco o nulla. Si sono fatti conoscere ed apprezzare al loro primo vero esame, procacciandosi una dozzina di occasioni. So le avessero trasformate tutte, sarebbe stato necessario il pallottoliere». Il primo gol segnato da Ferran¬ te è nato da un assist di testa di Artistico. La rapidità dell'uno si sposa con la potenza dell'altro. C'è chi, fatte le debite proporzioni, rivede in loro i «gemelli» dello scudetto, Graziani e Pulici. Mondo evita scomodi paragoni: «Hanno un filo che li lega, che consente di parlare lo stesso linguaggio, di cercarsi, di integrarsi. Ed è positivo per il presente e per il futuro. Quando dico che questi due sono la nostra prerogativa per la promozione non voglio caricarli di eccessive responsabilità. Farli convivere sarebbe un importante ritorno al passato». Chiaro che la squadra dovrà sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda dell'allenatore. Il quale predica sudore e sacrificio: «Con l'avvento di tante nuove filosofie calcistiche, c'era bisogno di gente che sapesse anche guardare all'indietro. Rispolverando i due centravanti e lo schieramento 3-5-2, tutti devono pedalare di più, a partire dal trio difensivo e in particolare da Fattori, un libero capace di lanci lunghi e profondi che permettano a Ferrante e Artistico di trovarsi con la faccia ri¬ volta verso la porta avversaria». In altre parole, Mondo chiede al Toro di mettersi al servizio delle due punte: «Ne vale la pena, sia per quelli con più estro come Lentini, sia per coloro che svolgono compiti più umili». Sarà Artistico a fare da punto di riferimento per Ferrante, che dovrà girare attorno al compagno in un raggio di cinque-sei metri, pronto a sfruttare gli assist di piede e di testa dell'ex salernitano: «Sarebbe bellissimo che gli altri granata condividessero la mia scelta e che dessero il massimo per realizzarla. Ma non amo obbligare i miei giocatori a seguirmi, preferisco che lo facciano spontaneamente. E' questo il mio modo di allenare». A parte l'attacco, in altre zone del campo Mondo ha visto luci e ombre ma non è preoccupato: «Mi interessava anzitutto valutare il nostro potenziale offensivo e sono moderatamente soddisfatto. Ci sono ampi margini di miglioramento. Tatticamente, si è cercato meno Lentini che, oltre ad andare al cross, s'è fatto apprezzare per i suoi rientri in copertura». Per la costruzione del gioco a centrocampo, Mondo si affida alle geometrie di Scienza: «E' quello che interpreta meglio gli sviluppi dell'azione, mentre Scartinili sta imparando. Ho anche provato Ficcadenti e Sanna a centrocampo, considerando anche che Scienza e Tricarico salteranno per squalifica la prima gara di Coppa Italia. Ho bisogno di cacciatori di palloni alla Ancelotti, che era un maestro nel sapersi trovare al po- sto e al momento giusto sulle respinte degli avversari». Per sabato e domenica sono previsti due giorni di riposo, prima però a Biella (domani, ore 17) contro il Varese (al torneo avrebbe dovuto partecipare anche la Biellese, che però ha dato forfait in extremis), Mondonico insisterà sul Toro Formula Due, sperando di recuperare Tricarico, convalescente dalla distorsione alla caviglia sinistra, e Fattori, contuso ad un piede. Nella remota eventualità di un forfait di Fattori, giocherà Cudini, con Maltagliati libero. Le condizioni di quest'ultimo (ferita allo zigomo procuratagli involontariamente da Minotti) e di Bucci (botta ad una gamba) non sono preoccupanti. Domattina, prima di trasferirsi a Biella, il Mondo farà degli esperhnenti a Nus sui calci piazzati contro gli allievi granata, convocati per l'occasione a Fenis: «Più che bello e fantasioso, il mio sarà un Toro semplice e pratico». E per costruirlo, non tralascia alcun dettaglio. Bruno Bernardi Edoardo Artistico si sta facendo apprezzare con la maglia del Toro

Luoghi citati: Biella, Fenis, Italia, Nus, Torino, Tricarico, Valle D'aosta