Quattro donne per Laura

Quattro donne per Laura pLa Morante e le sue amiche pronte ad aggredire la vita Quattro donne per Laura ROMA. Quattro diverse personalità femminili sono al centro del film d'esordio di Laura Belli, ex attrice che, dopo aver scelto di smettere di recitare e aver vissuto per molti anni lontano dai riflettori, ha trovato nell'esperienza della regia una carica nuova, «una forma di comunicazione che mi piace molto e che spero di poter sviluppare anche in futuro». Protagoniste di «Film», titolo provvisorio della pellicola prodotta dalla Brosfìlm con il contributo del Fondo di garanzia, sono «quattro amiche di vecchia data che, per motivi diversi, si ritrovano a vivere contemporaneamente la condizione di single». La protagonista è Laura Morante che interpreta il ruolo di Mara, ex attrice che ha dedicato la sua vita a un ingrato marito regista da cui si separa proprio quando lui ha raggiunto il successo. Intorno a lei si muove il gruppo delle amiche: Maddalena Crippa è Vera, separata di lusso, decisa a vivere la sua vita senza farsi troppi problemi, in grande libertà sia sessuale che economica; Monica Scattini è Monica che, forte di una posizione sociale privilegiata, riesce a tenere in piedi i suoi rapporti attraverso un lavoro, non retribuito, di pubbliche relazioni; Naike Rivelli è Tazi, la più giovane del gruppo, aspirante attrice ostacolata da un marito molto critico nei confronti del mondo del cinema e degli intellettuali. «Ogni personaggio - racconta Belli - mette in mostra i propri piccoli opportunismi, gli egoismi che guidano certe scelte, le giustificazioni che li sostengono. Alla fine le diffi colta connesse alla nuova vi ta da single finiranno per spaccare il gruppo». Ambientato completamente a Roma, in buona parte nella casa della protagonista Mara, «Film» ha il passo della commedia brillante «un po' hollywoodiana, con quello smalto, quel genere di brìi lantezza». Non c'è, spiega la regista che è anche autrice della sceneggiatura, «uno spunto autobiografico preci so» anche se naturalmente storie e personaggi vengono dalla sua esperienza diretta. «M'interessava raccontare dice Belli - il modo in cui un certo mondo femminile si è evoluto negli ultimi anni. Descrivere, per esempio, il modo in cui alcune donne hanno imparato ad aggredire la vita, ad azzardare, a conquistare gli uomini con una determinazione e un'esuberanza che spesso finisce per metterli in crisi. Non è un caso, per esempio, se Mara, la protagonista, rimprovera spesso alle sue amiche atteggiamenti che somigliano troppo proprio alla parte peggiore degli uomini», [f. e]

Persone citate: Laura Belli, Laura Morante, Maddalena Crippa, Monica Scattini, Morante, Naike Rivelli, Tazi

Luoghi citati: Mara, Roma