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Roghi, evacuati due paesi in Abruzzo Arriva l'esercito Roghi, evacuati due paesi in Abruzzo CHIETI. Due paesi evacuati e gli abitanti ammassati sul sagrato di una chiesa, 800 gli ettari di bosco andati distrutti fra colline che presentano un paesaggio post-atomico, un fronte di fiamme lungo dieci chilometri che non accenna a placarsi e altre due località già in preallarme per ulteriori evacuazioni. E' quanto sta avvenendo nella zona di Schiavi d'Abruzzo, dove centinaia tra vigili del fuoco, uomini del corpo forestale dello Stato e volontari non riescono ad avere ragione del gigantesco incendio che già ieri pomeriggio aveva inghiottito 400 ettari di macchia mediterranea. La cinquantina di abitanti portati via in fretta e furia attorno all'ora di pranzo dai paesini di Badia e San Martino, due frazioni di Schiavi d'Abruzzo, sono ormai in salvo, ma le loro case e le loro proprietà sono ormai preda del fumo e del fuoco. L'incendio continua la sua marcia favorito da un forte vento di maestrale. Le fiamme stanno ormai per interessare anche i borghi di Cupello e Taverna, e anche in questo caso si teme che l'evacuazione di case e terreni da parte degli abitanti sia imminente. Oltre alle persone, finora è stato messo in salvo anche tutto il bestiame possibile, ma la drammatica situazione ha consigliato l'intervento dell'Esercito, previsto in forze per oggi. [r. e.]