Addio Zuccotti maitre crhatel li «El Morocco»

Addio Zuccotti maitre crhatel li «El Morocco» Morto a New York Addio Zuccotti maitre crhatel li «El Morocco» WASHINGTON. Era il beniamino di star e potenti, divenuto leggendario per la sua classe e la sapienza con cui accoglieva i clienti più difficili: Angelo Zuccotti, l'uomo che negli Anni Cinquanta e Sessanta trasformò l'accoglienza al ristorante in un'arte, è morto all'età di 89 anni. Zuccotti creò la sua leggenda al mitico «El Morocco» di New York, dove lavorò dal 1931 al 1969, quando il ristorante-dancing club chiuse. Era arrivato da Bosco Marengo in Piemonte in America nel 1923, a 15 anni, e nel 1931 era stato assunto come cameriere da John Perona, un altro piemontese, al «Morocco», all'epoca un bar che serviva illegalmente alcolici durante il proibizionismo. Vent'anni dopo, Zuccotti divenne maitre d'hotel, con il compito di accogliere i clienti all'ingresso, accompagnarli ai tavoli, spostando la sedia per le signore nel locale che nel frattempo era diventato un esclusivo ristorante con pista da ballo. Angelo accoglieva i clienti con un sorriso, poche parole di circostanza e li guidava al tavolo: se il cliente non gli sembrava all'altezza dei suoi standard di bellezza, ricchezza e buone maniere, o se mostrava segni d'arroganza, veniva ineluttabilmente confinato in una zona nel retro del Morocco, soprannominata dagli habitué «la Siberia». [Ansa]

Persone citate: Angelo Zuccotti, John Perona

Luoghi citati: America, Bosco Marengo, New York, Piemonte, Siberia, Washington