«Certi giudici non vengano al funerale» di M. Spi.

«Certi giudici non vengano al funerale» IL FRATELLO «Certi giudici non vengano al funerale» CAGLIARI. «Mi ha sempre detto tutto, questo suo ultimo gesto non potrà mai spiegarmelo». Parla Marinella Cozza, la fidanzata di Luigi Lombardini. Martedì sera attendeva come sempre una sua telefonata: «Ci eravamo sentiti, di mattina, era tranquillo. No, dopo l'interrogatorio non lo avevo chiamato», ha bisbigliato l'altra notte davanti all'ingresso sbarrato del palazzo eli giustizia. Ha cercato di entrare, di vedere per l'ultima volta il suo uomo. Nulla, ordini precisi: «Non può passare nessuno». E' rimasta lì sino a tardi confusa tra la folla: «Luigi? Stavamo insieme da tanti anni». Quanti? «Maledetti, maledetti», urla: «Voglio vedere se vengono ai funerali, faccio un casino, io». Poi si calma: «Luigi era sereno. Da quando è iniziata questa vi¬ cenda non ha mai dato segni di cedimento. Mai». Un ultimo sospiro e ripete: «Voglio vedere se verranno ai funerali». Già, chi andrà oggi ai funerali che si svolgeranno alle 11 in cattedrale? «Li voleva fare lo Stato questi funerali, ma non sarà così», racconta Marco Lombardini, fratello dell'ex giudice: «I cosiddetti magistrati non dovranno neppure presentarsi. Non li vogliamo». Subito dopo la cerimonia il feretro sarà trasferito a Villacidro, per essere tumulato nella tomba di famiglia. E questa sarà una cerimonia davvero privatissima. Era teso prima dell'interrogatorio? «No, tranquillo», afferma deciso Marco Lombardini. E quelle accuse, il dossier? «Hanno parlato di Violante? Sì, qualche volta anche Lidgi ne aveva parlato», [m. spi.]

Persone citate: Luigi Lombardini, Marco Lombardini, Marinella Cozza

Luoghi citati: Cagliari, Villacidro