Rimosso il parroco usuraio

Rimosso il parroco usuraio Provvedimento preso dal vescovo, lui è agli arresti domiciliari Rimosso il parroco usuraio Avellino: accusato per il crack di una banca AVELLINO. Avvicendamento di sacerdoti nella parrocchia di Aterrana-Torchiati, nell'Avellinese, balzata nei mesi scorsi agli onori della cronaca perché il sacerdote «reggente», don Benito Crocetta, fu indagato e rinviato a giudizio per il crack della Cassa Rurale e Artigiana di Montoro: due miliardi di lire, raccolti presso i risparmiatori della Valle dell'Imo, sparirono dal bilancio. Ufficialmente, la sostituzione del sacerdote non sarebbe da legare alla vicenda giudiziaria. Don Benito, infatti, era solo «reggente» della parrocchia, affidatagli in amministrazione straordinaria due anni fa. «Sono maldicenze - si è difeso don Crocetta - create ad arte fino a diventare una vera e propria montatura». E il parroco, che ha passato ieri sera le consegne a don Gerardo Albano, 32 anni, ha ribadito che «non c'è alcuna relazione con l'inchiesta, rispetto alla quale nei prossimi giorni sarà fatta piena e definitiva luce». «Sono stato io - ha aggiunto - a chiedere all'arci- vescovo Pierro di provvedere alla nomina definitiva del nuovo parroco: se si fosse trattato di un provvedimento punitivo nei miei confronti, monsignor Pierro mi avrebbe sollevato dalla parrocchia di Torchiati, di cui sono tuttora pienamente titolare». «L'inchiesta - ha spiegato - si riferisce ai tempestosi rapporti che ho con l'inquilino di un appartamento in comproprietà con mia sorella che da 10 anni non ci paga», ha spiegato. In realtà, le accuse fanno riferimento a ben altro, vale a dire al crack della cassa rurale della zona. Per bancarotta fraudolenta, truffa ed esercizio abusivo dell'attività bancaria sono state già rinviate a giudizio 20 persone tra amministratori, impiegati, diligenti di filiali e personaggi vicini alla cassa, oltre allo stesso don Crocetta, che fu presidente della cassa per alcuni mesi tra il 1992 e il 1993. L'avvocato Gianfranco Iacobelli, difensore del sarcedote, ha confermato che don Crocetta viene accusato di usura per «aver prestato una somma di denaro ad un suo conoscente e di aver preteso e incassato interressi fuori da ogni tetto legale». «Il mio assistito - ha precisato Iacobelli - si trova tuttora sottoposto al regime degli arresti domiciliari con la facoltà di poter esercitare all'esterno le sue attività di pastore. Una misura che si basa su accuse del tutto infondate». Il penalista, tuttavia, ha negato che il sacerdote «sia coinvolto nelle indagini riferite al crack della Cassa Rurale e Artigiana di Montoro». [e. 1. p.] Una manifestazione di protesta contro gli strozzini

Persone citate: Benito Crocetta, Gerardo Albano, Gianfranco Iacobelli, Iacobelli, Montoro, Pierro

Luoghi citati: Avellino