«Esasperalo dagli scherzi»

«Esasperalo dagli scherzi» Calabria: la vittima gli aveva abbassato il costume in spiaggia «Esasperalo dagli scherzi» Già a casa Vomicida per vendicare una burla REGGIO CALABRIA. C'era anche il padre dell'omicida quando Domenico Manganare, 25 anni, ha sparato cinque colpi di pistola a Consolato Scordo, lo studente di 29 anni ucciso lunedì per un banale scherzo sulla spiaggia di ? belilo Porto Salvo. L'uomo ha cercato di impedire la tragedia, ma non è riuscito a fermare il figlio che, secondo gli inquirenti, ha grossi problemi di natura psicologica. E' stato lo stesso Manganare a telefonare ai carabinieri confessando l'omicidio e chiedendo di essere arrestato. Il padre de! giovane aveva visto il figlio mentre sparava a Scordo: si era infatti accorto di un insolito stato di nervosismo del ragazzo, si era insospettito vedendolo uscire di casa di gran carriera e dirigersi verso il mare. Lo aveva inseguito, cercando di fermarlo, ma inutilmente. Quando Domenico Manganare ha puntato la pistola e ha cominciato a sparare, il padre (proprietario dell'arma, detenuta regolarmente) era a duecento metri da lui: si è sentito male e si è accasciato a terra. Pino Bianco, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria che dirige le indagini, ha valutato attentamente lo stato psicologico di Manganare (pare fosse sotto terapia farmacologica) per decidere quale reato contestargli nella richiesta di convalida del fermo da presentare al gip. Gli inquirenti sono del resto convinti che lo scherzo fatto al giovane da Scordo (gli aveva sfilato il costume in spiaggia, davanti a decine di bagnanti) sia solo uno degli elementi che ha scatenato la reazione del giovane. Secondo quanto si è riusciti a stabilire, Manganare era infatti costentemente oggetto di scherni e lazzi da parte di Scordo. Lunedì, dopo l'episodio del costume, Manganare si sarebbe rivolto, attraverso il padre, ad un parente dello Scordo, per cercare di convincerlo a smettere i suoi scherzi maligni. Scordo aveva allora cercato il giovane, prendendolo in giro per questa sua «richiesta d'aiuto». E Manganare non ce l'ha fatta più. Forse anche per questo il sostituto procuratore Bianco ha infine deciso ieri di accogliere la richiesta del difensore di Manganare, avvocato Emilia Pino, secondo cui la detenzione in carcere sarebbe stata incompatibile con lo stato psicologico dei giovane. A Manganare sono stati così concessi gli arresti domiciliari, in attesa della decisione del giudice per le indagini preliminari, che prima deve interrogare il giovane, e poi convalidarne o meno l'arresto. [r. v.] Consolato Scordo, lo studente di 29 anni, ucciso per uno scherzo troppo pesante in spiaggia

Persone citate: Consolato Scordo, Domenico Manganare, Emilia Pino, Pino Bianco, Scordo

Luoghi citati: Calabria, Manganare, Reggio Calabria