Nairobi, recuperato il corpo di Rose

Nairobi, recuperato il corpo di Rose CADE L'ULTIMA SPERANZA MMB Nairobi, recuperato il corpo di Rose NAIROBI. Fino a domenica sera, da sotto le macerie dell'attentato contro l'ambasciata americana di Nairobi si sentiva la disperata voce di una donna chiamata Rose. I soccorritori hanno lavorato senza sosta nella speranza di salvarla, ma sono arrivati troppo tardi. Rose è morta, e dal cumulo di detriti ne è stato estratto il cadavere. Fino a ieri mattina, gli esperti israeliani avevano sondato con un microfono per captare anche il minimo suono che dimostrasse che Rose era ancora in vita, ma non avevano ricevuto alcun segnale. «Tra gli ultimi corpi recuperati ne abbiamo trovato uno di nome Rose», ha detto il generale keniota George Agoi, capo delle operazioni di soccorso. Ha aggiunto che «è ancora troppo presto per confermare se sia la Rose che ci parlava, o un'altra», ma in ogni caso le possibilità che qualcuno sopravviva ancora sotto le macerie sono ridottissime. Comunque, gli scavi non si fermano. Oltre a Rose, un'altra donna, Jane, aveva fatto sentire la sua presenza, anche se da lunedì notte non è stato più rilevato alcun segnale di vita. «Fino a quando ci sarà la più piccola speranza che si possa trovare viva una persona, ogni momento qui sarà prezioso», ha detto Nina Galbe, portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa. «Non possiamo fermarci fino a quando l'ultimo sasso non sarà stato rovesciato», ha aggiunto. Gli ultimi superstiti sono emersi dalle macerie sabato. [Agi]

Persone citate: George Agoi, Nina Galbe

Luoghi citati: Nairobi, Rose