Nelle cose Uso gli unghioni dell'Orso

Nelle cose Uso gli unghioni dell'Orso Nelle cose Uso gli unghioni dell'Orso // tormento del popolo del DowJones: vendere ofare incetta? L'AMERICA IN BILICO NEW YORK DAL NOSTRO INVIATO C'era questa vignetta, sui giornali del line settimana: l'America rappresentata da una massaia che sta in casa a fare i conti della spesa e, nel sentiero che conduce alla sua porta, una simpatica famiglia di orsi che avanza. E' arrivata ieri mattina: l'Orso in diretta da Wall Street in tutti i salotti. Il mio vicino George aveva la faccia rassegnata, mentre raccoglieva i quotidiani dalla soglia. L'Orso era già nel suo appartamento, davanti al tavolo della colazione. Era nella finestra della Cnn, perennemente aperta, in alto a sinistra, con le cifre da inverno polare del Dow Jones che accompagnavano ogni altro trascurabile evento, dalla solenne premiazione dell'eroico boy scout alla imminente testimonianza dell'erotico presidente. Era nella non-stop della Cnbc sul canale 15, con le sigle e le cifre inesorabili a fondo schermo, comprensibili solo nel segno algebrico (TBR -4 TRV -7/8), mentre si alternavano i volti dei meteorologi da tempesta finanziaria: Ron Insana, portatore di sventure; Maria Bartiromo, in arte «Money Honey», che quando mette il tailleur marron annuncia l'autunno dell'economia, e Renay San Miguel dalla sala Nasdaq, la Nasa dei titoli, concentrato di alta tecnologia, che, circondato da luminosi bottoni col segno meno, proclamava: «Non è Nasdaq, è M.A.S.H.», l'ospedale mobile delle guerre americane, capolinea di tutti i feriti. Ferito anche il vicino George, ma non a morte. Come molti, si è spostato dalle trincee alle retrovie, in tempo per non essere abbattuto dalla controffensiva dell'Orso. E forse è proprio questa strategia, oltre alle notizie dal fronte asiatico, ad aver fa¬ vorito l'avanzata nemica. Nell'ultimo anno, come molti americani, George, che lavora nella pubblicità, ha moglie e un figlio, ha guadagnato in Borsa più di quanto si fosse mai aspettato. Non ha messo da parte un dollaro: il «checking account» per pagare le bollette e onorare le ricevute della carta di credito, il «saving account», il conto corrente di risparmio, praticamente a secco. Tutto puntato su Wall Street, che risparmiava per lui, moltiplicando i suoi soldi. Disse una volta, con stupore: «Mio padre ha investito nelle blue chip la liquidazione e, in breve, ha avuto in cambio più di quanto abbia guadagnato lavorando per una vita». Ma anche per George è venuta l'estate in cui passare alla cassa. Ha prenotato una vacanza di quindici giorni in Costa Azzurra per tutta la famiglia, comprato una Mercedes nuova per sé e il Maggiolone n per il figlio diciottenne, sondato il mercato immobiliare a Long Island e fatto un'offerta per una casa su due piani, non lontana dal mare. E' solo l'avanguardia di un esercito che vorrebbe ora godersi il riposo del guerriero, investendo a proprio beneficio quello che ha guadagnato nell'anno del Toro e smettendo di soffrire perché l'Orso ti può entrare in casa e mangiarsi tutto, come sta facendo questa mattina, in diretta tv, con i microfoni aperti davanti all'esperto Larry Rice e tale John che chiama affranto dalla Florida chiedendo cosa succederà alle azioni Pepsico (risposta: «Non ci scommetterei su»); Robert dal Kentucky indeciso se comprare altre General Electric, ora che scendono («Io non lo farei»); Ron da New York, zeppo di titoli Disney, a lungo spensierato come se il mondo fosse Tcpolinia e ora a disagio in questa Yellowstone popolata di orsi rapaci («Ma non è il caso di farsi prendere dal panico, rimbalzerà ancora»). Sul tavolo di George c'erano i settimanali usciti il giorno prima. Il «New Yorker» con una vignetta che rappresenta un gruppo di uomini sulle montagne russe e uno che domanda all'altro, prima della picchiata: «Il Dow Jones non era abbastanza?». «Newsweek» con la foto di un operatore disperato dopo una giornata in discesa libera e il titolo «C'è da preoccuparsi?», risposta di Ralph Acampora, analista di mercato: «Sì». «Time» con l'immagine degli unghioni dell'orso sulla pagina delle quotazioni. Tutto si può dire, non che la tempesta sia arrivata senza preavviso. L'angoscia dei risparmiatori che dopo i rialzi compravano appartamenti e auto di lusso e ora temono di perdere tutto Amare recriminazioni contro Clinton, la Lewinsky e Starr Nessuna illuminazione dai guru del mercato: «Il futuro? Chissà»

Persone citate: Clinton, Disney, Larry Rice, Lewinsky, Maria Bartiromo, Money Honey, Ralph Acampora, Renay, Starr

Luoghi citati: America, Florida, Kentucky, New York, San Miguel