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Ciclone Asia sulle Borse Frana lo yen, perdite in tutto il mondo Ciclone Asia sulle Borse MILANO. Lo yen ieri è crollato a 147,40 sul dollaro, un nuovo minimo, impensabile fino a pochi giorni fa, e tutte le Borse del mondo hanno chiuso in perdita. A Mosca è stata interrotta la seduta, l'onda lunga ha travolto anche la Borsa di San Paolo. Ma la vera battaglia, quella decisiva, è stata combattuta a Wall Street, minuto dopo minuto. Le perdite fin dall'inizio hanno assunto dimensioni imponenti, fino a raggiungere -222 punti, per chiudere a -112. La chiave della crisi è a Tokyo dove sta crescendo la tentazione di usare l'arma della svalutazione per ridare ossigeno all'economia in recessione. Arma pericolosa per il terremoto che può provocare in Asia e, di riflesso, in tutte le piazze del mondo. Ma lo yen, dicono gli analisti, sembra destinato a scivolare almeno attorno a quota 150. In cifre, il martedì nero d'agosto ha fatto chiudere Milano con perdite pesanti, il 2,74 per cento. In pratica, nessun protagonista del listino è stato risparmiato. Bertone, Mozzetti e Patrono ALLE PAGINE 4 E 5