Ricatto al re delle «gabbiette»

Ricatto al re delle «gabbiette» Sventata estorsione all'industriale che produce copritappi per champagne Ricatto al re delle «gabbiette» Trappola sull'autostrada IVREA. Sembrava un'operazione facile facile. Fingersi appartenente alla mafia, 2 lettere e diverse telefonate anonime al datore di lavoro della, moglie, per trovarsi tra le mani dopo qualche giorno un bottino di centinaia di milioni. I programmi di Adriano Piano, 45 anni, di LessoIo, artigiano orafo piuttosto noto a Ivrea e dintorni, sono invece finiti ben diversamente. Ha fatto appena in tempo a mettere le mani sulla valigetta che la sua vittima aveva gettato dall'autostrada, e si è visto circondato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Dall'altro ieri è in carcere, con l'accusa di estorsione. La vicenda inizia a fine luglio, quando Piero Getto, 54 anni, titolare della Icas di San Bernardo d'Ivrea (azienda che produce gabbiette per i tappi di spumante), ha varcato l'ingresso della Compagnia dei carabinieri di Ivrea. In mano aveva un foglio, due pagine scritte con il normografo. Minacce, richieste di denaro (950 milioni, in banconote da 50 e 100 mila lire), ma soprattutto molti riferimenti alla vita e all'attività dell'imprenditore, della moglie e del figlio: un messaggio più che chiaro, «stai attento perché sappiamo come e dove colpire». Gli uomini del nucleo operativo, coordinati dal capitano Grassi e dal maresciallo Guadalupi, non hanno perso tempo. L'imprenditore è stato istruito sulla strategia da seguire, mentre i telefoni venivano messi sotto controllo. Poche telefonate sono state sufficienti per capire che l'estorsore chiamava sempre dalle cabine vicino ai caselli autostradali. Intanto a Piero Getto è arrivata una seconda lettera anonima, con minacce ancora più pesanti. «Sono stati giorni d'inferno spiega ora che tutto è finito -, un'esperienza che non auguro neppure al mio peggior nemico». E aggiunge: «Forse pensava di avere a che fare con un miliardario. Sono benestante, certo; ma quasi tutti i guadagni vengono reinvestiti nell'azienda, per garantire uno stipendio a 73 famiglie». La svolta è arrivata all'alba di domenica, quando industriale ed estorsore avevano raggiunto un «accordo» sulla cifra di 250 milioni. Alle 6,30 Piano ha telefonato a casa di Getto, dalla cabina al casello di Ivrea, per ordinargli le condizioni della consegna: imboccare l'autostrada per Aosta, arrivare fino al cavalcavia che unisce Borgofranco alla frazione Baio Dora, accostare (sull'asfalto aveva già tracciato le iniziali «PG», per segnalare il punto preciso) e gettare oltre la recinzione - si'lla stradina fra un cimitero e i campi di granoturco - la borsa con i soldi. I carabinieri, che avevano individuato l'autore della telefonata, hanno raggiunto il luogo indicato e si sono sparsi nei dintorni, nascondendosi soprattutto nei campi. Piero Getto ha seguito le istruzioni alla lettera, e poco dopo le 9, l'epilogo. Adriano Piano, alla guida della sua Bmw grigia metallizzata, ha raggiunto la strada di campagna; poi è sceso per prendere la valigetta (dentro c'erano soltanto poche centinaia di migliaia di lire), ma si è trovato con le manette ai polsi. Domani, assistito dall'avvocato D'Alessandro, verrà sentito dai magistrati. Ma già davanti agli uomini dell'Arma ha ammesso ogni cosa. «Ero disperato - avrebbe detto -, avevo qualche debito da pagare». Nella sua abitazione in via Franza 24 a Lessolo, dove vive con la moglie e due figli adolescenti (tutti all'oscuro della vicenda) è stato trovato il materiale usato per il colpo. L'idea dell'estorsione? «Mi è venuta guardando le cronache sui giornali e ai tg». Mauro Revello Lettere anonime e telefonate minacciose Chiesto un miliardo, poi ridotto a un quarto La vittima avvisa subito i carabinieri che arrestano l'artigiano a Borgofranco A fianco Adriano Piano, l'artigiano arrestato per la tentata estorsione a Piero Getto (sinistra) titolare della Icas di San Bernardo d'Ivrea, ditta conosciuta in tutta Europa per le sue «gabbiette»

Persone citate: Baio, D'alessandro, Getto, Guadalupi, Mauro Revello, Piero Getto

Luoghi citati: Aosta, Europa, Ivrea, Lessolo