Bologna in emergenza ma l'Uefa è a un passo

Bologna in emergenza ma l'Uefa è a un passo COPPA INTERTOTO Contro il Ruch polacco torna Andersson Bologna in emergenza ma l'Uefa è a un passo BOLOGNA. Dopo 7 anni di assenza, la Coppa Uefa è lì a un passo. Eliminate National Bucarest e Sampdoria, al Bologna resta soltanto uno sforzo, il più importante, per salutare da vincitore l'Intertoto e approdare al tabellone dei trentaduesimi della Uefa. Stasera (ore 20,45), al Dall'Ara arrivano i polacchi del Ruch Chorzow, squadra ancora imbattuta che solitamente si esprime meglio in trasferta. Ma i rossoblu di Mazzone, finora, sono sopravvissuti in Europa grazie ai successi interni (2-0 ai romeni e 3-1 ai blucerchiati), gestiti poi a stento fuori casa. Sfida tosta, dunque, almeno sulla carta. Anche perché Mazzone annuncia un Bologna in emergenza: mancano gli squalificati Marocchi, Mangone e Fontolan e su Signori ed Eriberto (per il brasiliano è arrivato finalmente il nulla osta Uefa) potrà contare fino ad un certo punto, visto che entrambi hanno giocato soltanto partitelle contro dilettanti. Poi ci sono Andersson, reduce da una distorsione alla caviglia, e Tarantino con problemi muscolari. Niente formazione dunque, ma l'impressione è stata che lo svedese giocherà e che sia Eriberto sia l'ex laziale andranno in panchina e probabilmente entreranno nella ripresa. La partita conta molto, ci si aspetta anche un buon pubblico, nonostante le ferie. «Certo la Samp era più forte del Ruch - dice Mazzone -, ma questa è ima finale e una finale fa sempre storia a sé. Se ce la faremo ad andare in Uefa faremo festa: questo era il primo obbiettivo della stagione». Il Ruch è arrivato nel pomeriggio con un ae¬ reo militare (più economico). Fa parte dell'elite storica del calcio polacco ( 15 scudetti, due coppe nazionali) e in semifinale ha rifilato 4 gol (3 in trasferta) agli ungheresi del Debrecen, capaci di eliminare i tedeschi dell'Hansa Rostock. «Il Bologna è favorito ma noi non abbiamo ancora perso - ha detto l'allenatore Lenczyk -. Spero in un pareggio, magari con gol: per lo spettacolo e per rendere possibile la nostra qualificazione». La stella della squadra è Marius Srutwa, 27 anni, attaccante dai piedi buoni che può fare anche la mezza punta. Il ritorno si giocherà il 25 agosto in Polonia. [c. p.l Bologna (4-4-2): 1 Antonioli, 13 Boselli, 4 Paganin, 23 Rinaldi, 11 Magoni; 8 Ingesson, 16 Cappioli, 3 Paramatti, 7 Nervo; 19 Andersson, 9 Kolyvanov. Ruch (3-5-2): 1 Lech; 3 Gasidra, 4 Baszczynski, 5 Mizia; 6 Nawrocki, 7 Jamrosz, 8 Wlecialowski, 10 Kwiecinski, 11 Srutwa; 12 Bizacki, 16 Bartos. Arbitro: Strampe (Ger).

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