All'asta ultima firma di Lennon

All'asta ultima firma di Lennon Sul disco del killer All'asta ultima firma di Lennon NEW YORK. L'album autografato da John Lennon a Mark David Chapman, l'uomo che, pochi minuti dopo lo avrebbe ucciso, sarà messo all'asta per un milione e 800 mila dollari, circa 3 miliardi 200 milioni di lire. Ne dà notizia il tabloid «New York Post» spiegando che a mettere all'asta il prezioso disco è Gary Zimet, commerciante di autografi e lettere storiche, per conto di un anonimo fan che afferma di aver trovato il disco sulla scena dell'assassinio. Non si conosce ancora come e quando il disco sarà messo all'asta. L'episodio avvenne poche ore prima dell'omicidio di Lennon: Mark David Chapman, fan del musicista, chiese al suo idolo di autografargli il suo ultimo disco «Doublé Fantasy»; l'ex' Beatle stava uscendo dal Dakota Residence per andare in uno studio di registrazione. Il musicista di Liverpool autografò la copertina scrivendo: «John Lennon, 1980». Dell'episodio esiste anche una fotografia scattata da Paul Goresh e pubblicata, dopo la morte di Lennon, sui giornali di tutto il mondo. Alcune ore dopo, Chapman portò a termine il suo folle piano, uccidendo Lennon mentre rientrava a casa. Su come l'album sia arrivato nelle mani di Zimet è mistero assoluto: il disco, infatti, scomparve inizialmente dalla scena fino a quanto la polizia annunciò che chi avesse tenuto per sé il disco sarebbe stato perseguito dalla legge. La copia fu quindi consegnata al portiere del Dakota Residence e quindi data alla polizia. Chi ha venduto il disco all'esperto di autografi per metterlo in vendita? Zimet si limita ad affermare di essere in possesso di lettere che dimostrano l'autenticità dell'album. Immediata e durissima la condanna dei «Beatlesiani d'Italia», il fan club italiano dedicato al quartetto di Liverpool: «Gesto orribile, qualcuno blocchi l'asta». [s. n.l

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